(Reuters) - Le borse europee toccano i massimi di cinque settimane, grazie a trimestrali positive e alle speranze che la Bce sia vicina alla fine del ciclo di rialzi dei tassi, a fronte dei cali del listino spagnolo dopo che dalle elezioni politiche non è emerso un chiaro vincitore.
Intorno alle 11,40, l'indice IBEX spagnolo cede lo 0,6%, dopo aver raggiunto un minimo di una settimana, dato che i risultati del voto di ieri non permettono né al blocco di sinistra né a quello di destra un percorso facile per la formazione di un governo, indicando una situazione di stallo politico e alimentando il nervosismo degli investitori.
I titoli delle utility quotate a Madrid, che avevano previsto una vittoria dei partiti di destra, sono in calo. Endesa e Iberdrola (BME:IBE) scendono rispettivamente del 3,1% e dello 0,2%.
L'indice bancario spagnolo che comprende Banco De Sabadell (BME:SABE), Banco Santander (BME:SAN) e Caixabank (BME:CABK) perde l'1,5%.
Nonostante i cali a Madrid, lo STOXX 600 guadagna lo 0,2%, toccando un massimo di cinque settimane.
Tra gli altri titoli, Bavarian Nordic scivola del 22% dopo che la società danese ha detto di voler terminare il programma di vaccini contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv).
L'azienda olandese di tecnologie sanitarie Philips segna un calo del 5,4% dopo i timori espressi dal gruppo per la volontà della Cina di diventare autosufficiente nelle tecnologie legate all'healthcare.
La private bank svizzera Julius Baer avanza del 7,2% dopo aver riportato un aumento del 18% dell'utile netto per il primo semestre dell'anno.
Per quanto riguarda il settore delle tlc, Vodafone (LON:VOD) avanza del 4,6% dopo aver riportato un'accelerazione della crescita dei ricavi nel primo trimestre, grazie alla forte domanda in Gran Bretagna e ai miglioramenti in Germania, Italia e Spagna.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)