(Reuters) - Le borse europee toccano i minimi di tre settimane, danneggiate dai deludenti report sugli utili, dagli elevati rendimenti dei titoli di stato statunitensi e dai dati che indicano un rallentamento dell'attività economica nella zona euro.
Intorno alle 11,20 lo STOXX 600 cede l'1%, registrando il terzo giorno consecutivo di perdite.
I titoli a livello globale sono messi sotto pressione dal fatto che i rendimenti delle obbligazioni statunitensi hanno toccato i massimi da nove mesi a seguito dei forti dati sull'occupazione privata e dell'annunciato rimborso del debito in scadenza di Washington.
A peggiorare ulteriormente il sentiment, un sondaggio ha mostrato che la flessione dell'attività delle imprese della zona euro è peggiorata più del previsto a luglio, poiché il crollo del settore manifatturiero è stato accompagnato da un ulteriore rallentamento della crescita del dominante settore dei servizi.
L'indice britannico FTSE 100 è in calo dell'1,3% in vista della decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe portare al 14° aumento consecutivo dei tassi d'interesse.
La tedesca Infineon crolla del 7,9% in fondo all'indice di riferimento, dopo che il produttore di chip ha previsto un calo dei ricavi nel quarto trimestre, in quanto il mercato dei semiconduttori rimane un quadro contrastante.
Deutsche Lufthansa perde il 5,2% dopo che la compagnia aerea tedesca ha registrato un free cash flow rettificato inferiore alle aspettative degli analisti.
Societe Generale, guadagna il 2,3% dopo aver riportato utili trimestrali migliori del previsto.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)