(Reuters) - Le borse europee perdono terreno dopo che il rally di Wall Street, alimentato dai dati sull'inflazione Usa, ha perso slancio, mentre Ubs balza dopo aver annunciato di non aver più bisogno di una garanzia finanziarie di emergenza messa a disposizione dal governo elvetico nell'ambito dell'acquisizione di Credit Suisse.
Intorno alle 11,30 lo STOXX 600 cede lo 0,73%, con i minerari e i titoli del settore immobiliare in testa alle perdite.
Anche tutti i principali mercati regionali sono in ribasso, con il FTSE 100 britannico che perde lo 0,9%, mentre la sterlina è in rialzo dopo i dati che hanno mostrato una crescita inattesa dell'economia britannica nel secondo trimestre.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso quasi piatti ieri, dopo aver guadagnato fino all'1% nel corso della seduta in seguito ai dati che hanno mostrato che i prezzi al consumo degli Stati Uniti sono aumentati moderatamente a luglio, una tendenza che potrebbe convincere la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse invariati il mese prossimo.
Il settore delle risorse di base è in ribasso dell'1,5%, indirizzato verso il maggior calo settimanale delle ultime sette settimane, con i prezzi dei metalli messi sotto pressione dalla debolezza dei dati economici cinesi, che alimentano i timori per il rallentamento della domanda nel principale consumatore di metalli al mondo.
Ubs, la più grande banca svizzera, balza del 4,9% dopo aver detto che non avrà bisogno di ricorrere alla rete 'backstop' messa a disposizione dal governo elvetico per l'acquisizione di Credit Suisse.
L'azienda informatica tedesca BECHTLE sale del 5,7% sulla scia di risultati del secondo trimestre migliori del previsto.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)