(Reuters) - Mattinata in leggero rialzo per le borse europee, malgrado il nervosismo sulla questione del tetto del debito Usa e i timori sulle politiche monetarie negli Stati Uniti e in Europa, che pesano sul sentiment dopo i recenti rialzi.
Alle 10,40 lo STOXX 600 guadagna lo 0,15% dopo aver toccato un massimo di oltre un anno venerdì, con i minerari e i petroliferi che compensano le perdite in settori difensivi come utility e salute.
A Francoforte cala leggermente il Dax in ribasso dello 0,09% dopo i massimi storici toccati nella seduta di venerdì.
La borsa Usa ha chiuso in ribasso venerdì a causa della pausa dei negoziati sul tetto del debito a Washington, che ha intaccato la fiducia nella possibilità di raggiungere a breve un accordo per evitare un default.
Il presidente Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy riprenderanno la discussione oggi, dopo essersi sentiti ieri per un colloquio telefonico descritto da entrambi come positivo.
Gli investitori presteranno attenzione ai commenti di alcuni banchieri centrali della Bce, oltre che ai dati sulla fiducia dei consumatori nella zona euro per capire per quanto tempo ancora la banca centrale aumenterà i tassi di interesse.
I titoli europei dei chip non hanno reagito alla mossa di Pechino, che ha vietato all'azienda Usa Micron Technology Inc (NASDAQ:MU) di vendere chip di memoria a industrie nazionali chiave.
Le azioni di Infineon Technologies, STMicroelectronics (EPA:STMPA) e Asm International rimangono vicine alla parità, mentre le azioni della Micron quotate a Francoforte perdono il 5,14%.
In Grecia nel frattempo, il partito di governo Nea Demokratia ha ottenuto una netta vittoria alle elezioni di ieri, rimanendo però appena al di sotto della maggioranza assoluta, rendendo più probabile una nuova tornata elettorale il mese prossimo.
La notizia ha portato ad un calo dei titoli di Stato greci, mentre l'indice azionario di riferimento balza del 7,1% con le banche a guidare i guadagni.
Tra i singoli titoli cresce Novo Nordisk, in rialzo del 2,42% dopo che una ricerca ha dimostrato che l'assunzione del suo nuovo farmaco contro l'obesità può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache e a favorire la perdita di peso.
Male invece Sartorius in calo del 3,6% dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha declassato il titolo del produttore franco-tedesco di attrezzature da laboratorio a "equal-weight", citando come ragione i rischi di destoccaggio.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)