(Reuters) - Le borse europee recuperano le perdite iniziali e passano in moderato rialzo, con i titoli del settore energetico e minerario che seguono la scia dei prezzi delle materie prime, mentre il gruppo minerario tedesco Aurubis crolla dopo un profit warning.
Alle 10,30 lo STOXX 600 guadagna lo 0,23% ed è indirizzato a chiudere la settimana con un rialzo di quasi il 2%, con i titoli esposti alla Cina che hanno sostenuto il sentiment questa settimana sui segnali di ulteriori misure di stimolo da parte di Pechino.
Il comparto minerario guadagna lo 0,74% grazie all'aumento dei prezzi dei metalli dopo un'indagine Pmi che ha mostrato una sorprendente ripresa dell'attività manifatturiera in Cina ad agosto.
Bene anche il settore oil&gas che guadagna l'1,85% grazie all'aumento dei prezzi del greggio dovuto a una contrazione delle forniture e alle attese che l'Opec+ estenda i tagli alla produzione fino alla fine del 2023.
In calo Volkswagen (ETR:VOWG) Ag, che perde il 2,7% dopo che Ubs ha tagliato il rating della casa automobilistica tedesca a 'sell' da 'neutral'.
Soffre anche Renault (EPA:RENA), che perde il 4,4% sulla scia del downgrade di Ubs a 'sell' da 'neutral', con target price ridotto del 25%.
Nel complesso, il settore automobilistico europeo perde l'1,43%.
Aurubis crolla del 15,3%, raggiungendo i minimi da quasi 10 mesi, dopo che il più grande produttore di rame d'Europa ha detto che non riuscirà a raggiungere le previsioni sugli utili per l'intero anno.
Bene Johnson Matthey (LON:JMAT) con un rialzo del 12% dopo che il ramo d'investimento di Standard Industries ha raddoppiato la sua partecipazione nel gruppo portandola al 10%.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)