(Reuters) - Le borse europee viaggiano in terreno negativo, zavorrate da un calo dei titoli legati alle materie prime, con gli investitori in attesa di dati chiave sull'inflazione della zona euro e Usa attesi in settimana.
Intorno alle ore 11,25 italiane, l'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,4%, il maggior calo giornaliero in quasi due settimane. Il mercato europeo ha chiuso venerdì ai massimi storici, nella quinta settimana consecutiva in rialzo.
Male il segmento delle risorse di base, in ribasso dell'1,9%, mentre il settore energetico scivola dell'1,05% a causa del calo dei prezzi della maggior parte dei metalli e del greggio, dopo che il dollaro è salito sulle prospettive dei mercati secondo cui un'inflazione più alta del previsto potrebbe ritardare i tagli ai tassi di interesse.
In una settimana ricca di dati, l'attenzione sarà rivolta ai dati della zona euro sulla fiducia dei consumatori, sull'attività delle imprese e sui prezzi al consumo per il mese di febbraio. Sul fronte statunitense, occhi puntati sull''indice Pce per il mese di gennaio.
L'investitore francese Xavier Niel e il gruppo di telecomunicazioni Iliad hanno raggiunto un accordo per l'acquisizione di una quota del 19,8% dell'operatore svedese di telecomunicazioni TELE2 per 13 miliardi di corone (1,26 miliardi di dollari). Il titolo Tele2 (ST:TEL2b) guadagna l'8,5%.
Zealand Pharma balza del 26,2% in cima allo STOXX 600 dopo che un trattamento sperimentale per l'obesità sviluppato in collaborazione con Boehringer Ingelheim ha dato risultati "rivoluzionari" nella Fase II di sperimentazione per il trattamento della steatosi epatica, nota anche come "fegato grasso".
Bank of Ireland scivola del 12,2% dopo che il gruppo ha fornito una guidance più debole del previsto, nonostante la distribuzione agli azionisti sia stata più che triplicata grazie alla crescita degli utili nel 2023.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)