(Reuters) - Le borse europee scambiano in ribasso dopo aver toccato i minimi di due settimane, mentre i mercati globali sono scossi dai timori di un imminente rallentamento degli Stati Uniti e dalla debolezza dell'economia cinese.
Alle 10,40 l'indice paneuropeo STOXX 600 scende dell'1,1%, con tutti i principali mercati europei in calo tra lo 0,7% e l'1%. L'indice di volatilità STOXX è al +16,5%, ai massimi dal 9 agosto.
L'attività manifatturiera cinese è scesa ai minimi di sei mesi ad agosto, pesando su aziende del settore lusso in Europa come Lvmh Holdings, Richemont e Christian Dior.
Le società di semiconduttori sono le principali perdenti, con Asml Holdings che cede il 4,8% a seguito del declassamento del titolo da parte di Ubs e del crollo di Nvidia di ieri.
La crescita del settore dei servizi in Germania è rallentata per il terzo mese consecutivo ad agosto, a ulteriore dimostrazione del fatto che la prima economia d'Europa sta perdendo slancio. L'indice benchmark tedesco DAX cede lo 0,7%.
Tra i singoli titoli, Commerzbank (ETR:CBKG) è in ribasso del 2% dopo che ieri il governo tedesco ha detto di voler ridurre la propria partecipazione nell'istituto di credito.
Barratt scende del 2,1% dopo che il costruttore britannico ha detto che la domanda di case continua a essere sensibile alla sostenibilità dei mutui, dopo aver registrato un crollo del 56% dell'utile annuale.
Direct Line Insurance Group cede lo 0,1% dopo che la compagnia di assicurazione britannica ha disatteso le aspettative per l'utile operativo semestrale, lottando per rilanciare la propria attività, in particolare il ramo auto.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)