(Reuters) - La Borsa di Milano perde il 4,21% intorno alle 10,25 italiane, guidando un sell-off sulle borse europee dopo il balzo dei casi di coronavirus al di fuori della Cina, che ha fatto aumentare i timori che l'epidemia possa avere un impatto maggiore delle attese sulla crescita globale.
L'azionario italiano è indirizzato verso la maggior perdita dal giugno 2016, in un quadro in cui l'Italia ha vissuto il maggior aumento di casi da coronavirus in Europa, con quattro vittime dell'epidemia dal venerdì scorso e più di 150 casi riportati.
L'indice paneuropeo STOXX 600 e tutti i maggiori indici regionali perdono oltre il 3%.
L'indice di riferimento ha perso il 4,4% dai massimi record di 433.90 punti toccati la scorsa settimana alimentati dalle speranze che le banche centrali varino più manovre di stimolo per far fronte a un rallentamento.
Le compagnie aeree sono tra i maggiori titoli dello STOXX 600, con Easyjet, Ryanair (LON:RYA), Air France e Lufthansa che cedono tra il 7,5% ed il 10,9%. L'indice europeo travel&leisure registra un -5,28%.
I beni di lusso, il settore minerario, le case automobilistiche, i tecnologici e i bancari, tutti sensibili al sentiment sulla crescita globale, perdono oltre il 3%.
Associated British Foods (LON:ABF), proprietaria di Primark, cede il 2,01% dopo aver dato avviso di potenziali scarsità dell'offerta su alcune linee nel corso dell'esercizio 2019-2020 se i ritardi nella produzione presso gli stabilimenti in Cina verranno prolungati per via dell'epidemia di coronavirus.
Barclays (LON:BARC) perde il 5,84% dopo che il Financial Times ha riportato che la banca britannica si sta preparando a cercare un sostituto che rimpiazzerà il Ceo Jes Staley.