(Reuters) - Le borse europee perdono terreno, appesantite dai ribassi nel settore del lusso dopo i risultati di Kering (EPA:PRTP), mentre gli investitori digeriscono una serie di risultati contrastanti tra i timori per il rallentamento della crescita nella zona euro.
Intorno alle 11,50, l'indice paneuropeo STOXX 600 cala dello 0,2%.
Kering perde il 3,1%, intorno ai minimi dall'inizio del 2020, dopo che il gruppo francese del lusso ha registrato un calo delle vendite nel terzo trimestre superiore alle attese, a causa del rallentamento della domanda di abiti e accessori di lusso.
I risultati negativi hanno spinto anche i competitor Lvmh, Richemont e Pernod Ricard (EPA:PERP) in calo tra lo 0,6% e l'1,6%, trascinando l'indice più ampio dei beni personali e per la casa in ribasso dello 0,6%.
Tra le altre grandi società che hanno pubblicato i risultati, Deutsche Bank (ETR:DBKGn) avanza del 6,8% dopo che i ricavi del terzo trimestre hanno superato le aspettative.
I recenti segnali di rallentamento dell'attività economica nella zona euro e l'impennata dei prezzi dell'energia dovuta alle tensioni in Medio Oriente hanno accentuato i timori di un impatto sugli utili aziendali.
Alphabet (NASDAQ:GOOGL), quotata a Francoforte, perde il 6,5% avendo mancato le stime, mentre Microsoft (NASDAQ:MSFT) batte le aspettative sulle vendite trimestrali e guadagna il 3,6%.
Reckitt è in calo del 6% dopo che le vendite del terzo trimestre, a parità di perimetro, hanno deluso le aspettative.
Il settore immobiliare è in testa ai ribassi settoriali, con un calo dell'1,7%, mentre i minerari salgono dello 0,8% grazie all'aumento dei prezzi dei metalli dopo la decisione della Cina di varare nuove misure di stimolo.
In rialzo del 6,4% Asm International, che ha battuto la guidance sui ricavi del terzo trimestre, e del 1,12% Dassault Systemes dopo aver alzato l'obiettivo di profitto per l'intero anno.
Worldline scende ai minimi storici, con un ultimo calo del 55,74%, dopo che la società francese di pagamenti ha tagliato gli obiettivi annuali.
I dati hanno mostrato che il clima di fiducia delle imprese tedesche è migliorato più del previsto in ottobre.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)