(Reuters) - Le borse europee rimangono sostanzialmente piatte, in attesa dei dati sull'inflazione nella zona euro che dovrebbero mostrare un calo nel mese di luglio, rafforzando probabilmente l'idea che la Banca centrale europea si asterrà da un nuovo aumento dei tassi di interesse il mese prossimo.
Intorno alle 10,35, l'indice paneuropeo STOXX 600 fatica a trovare una direzione, ritirandosi dai massimi di un anno e mezzo toccati la scorsa settimana.
A trascinare l'indice verso il basso è Heineken, che perde il 5,1% dopo che il secondo produttore di birra al mondo per volume ha tagliato le previsioni di crescita degli utili per il 2023, in seguito al rallentamento dell'economia vietnamita che ha ridotto gli utili del primo semestre più del previsto.
Gli altri produttori di alcolici Diageo (LON:DGE) e Anheuser-Busch Inbev calano di circa un punto percentuale ciascuno.
Gli investitori restano in attesa dei dati sull'inflazione nella zona euro, che dovrebbero mostrare un calo della crescita dei prezzi al 5,3% a luglio rispetto al 5,5% dell'anno precedente. Il rapporto sull'inflazione e i dati sul Pil del secondo trimestre sono previsti per le ore 11,00.
Nonostante le lievi perdite di oggi, lo STOXX 600 sembra avviato a registrare il secondo guadagno mensile consecutivo.
L'indice delle banche della zona euro sale dello 0,4% dopo che i risultati dello stress test annuale dell'Autorità bancaria europea (Abe) hanno mostrato che tre delle 70 banche dell'Unione europea non sono riuscite a soddisfare i requisiti patrimoniali vincolanti.
Novo Nordisk guadagna il 2,1% grazie al lancio del farmaco di successo per la perdita di peso Wegovy in Germania, suo primo grande mercato europeo.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)