(Reuters) - Le borse europee sono sotto pressione a causa degli scontri militari in Medio Oriente che hanno scatenato una corsa ai beni rifugio, come bond e oro, facendo balzare i prezzi del greggio di circa il 3%.
Alle 11,30 l'indice STOXX 600 guadagna lo 0,19%, con i retailer e i titoli del settore viaggi e tempo libero in testa alle perdite settoriali.
Tra gli investitori globali prevale l'avversione al rischio dopo che gli scontri tra Israele e il gruppo islamista palestinese Hamas hanno aggravato l'incertezza politica in Medio Oriente e sollevato preoccupazioni per le forniture di petrolio.
L'indice dell'energia guadagna il 2,19%, con i prezzi del petrolio in rialzo del 3% a oltre 85 dollari al barile, mantenendo il mercato sotto pressione per i timori di un'inflazione elevata.
I titoli di società della difesa come la svedese Saab, l'italiana Leonardo e la tedesca Rheinmetall salgono tra il 6,1% e il 9,5% sulla prospettiva di un prolungato conflitto militare nella regione.
Le compagnie aeree, tra cui il proprietario di British-Airways Iag, Air France Klm e Lufthansa, perdono tra il 2,5% e il 3,4% dopo la sospensione dei voli con Tel Aviv da parte di diversi vettori aerei internazionali e per i timori per il rincaro del carburante.
Energean, produttore petrolifero quotato nel Regno Unito e in Israele e focalizzato sul Mediterraneo orientale, crolla del 17,06%, in fondo allo STOXX 600.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)