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Borse Europa sotto pressione su timori Cina, trimestrali deboli

Pubblicato 12.11.2024, 12:22
Aggiornato 12.11.2024, 12:28
© Reuters. Il grafico dell'indice azionario tedesco DAX è raffigurato alla borsa valori di Francoforte, Germania, 18 ottobre 2024. REUTERS/Staff
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(Reuters) - Le borse europee scivolano e tra i titoli più penalizzati ci sono quelli esposti alla Cina, sui timori che Donald Trump probabilmente nominerà a capo della diplomazia statunitense un politico dalle posizioni aggressive rispetto a Pechino, mentre alcune trimestrali deboli contribuiscono alle perdite.

Intorno alle 11,20 l'indice paneuropeo STOXX 600 perde l'1,0% e la maggior parte dei settori scambia in rosso. Ieri il benchmark era salito di oltre l'1%.

Sotto stress a livello globale gli asset legati alla Cina, mentre si prevede che il presidente eletto degli Stati Uniti Trump scelga il senatore repubblicano Marco Rubio come segretario di Stato.

Rubio è probabilmente l'opzione più 'hawkish' nella lista dei candidati, e negli anni passati ha sostenuto una politica estera aggressiva da parte Usa nei confronti degli avversari in ambito geopolitico come la Cina.

Il settore delle industrie estrattive cede il 2,4% con la maggior parte dei metalli in calo, mentre il settore dei beni personali e per la casa, che include le grandi aziende del lusso esposte alla Cina, scende dell'1,5%.

Tra i ribassi legati alle trimestrali, Brenntag perde l'8,9% e tocca un minimo di quasi 23 mesi, dopo che il distributore tedesco di prodotti chimici ha registrato un calo del 4,9% dell'utile trimestrale di base, disattendendo le aspettative del mercato.

Il gruppo tedesco di farmaci e pesticidi Bayer precipita dell'11,2% al minimo dal 2005, dopo aver tagliato le previsioni sugli utili operativi per l'intero anno.

© Reuters. Il grafico dell'indice azionario tedesco DAX è raffigurato alla borsa valori di Francoforte, Germania, 18 ottobre 2024. REUTERS/Staff

L'azienda farmaceutica AstraZeneca ha alzato per la seconda volta quest'anno le previsioni sulle vendite e sugli utili annuali. Il titolo è in ribasso dell'1,0%, invertendo i guadagni saliti fino al 3% nella seduta.

Il gruppo britannico Convatec balza invece del 21,2% dopo che l'azienda di prodotti e tecnologie mediche ha alzato le previsioni di crescita delle vendite organiche per il 2024.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)

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