Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono misti negli scambi di questo venerdì mattina, l’aumento del rendimento dei bond pesa in particolare sulla Germania, dopo la svolta interventista di ieri della Banca Centrale Europea.
Alle 4:05 ET (09:05 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,6%, il francese CAC 40 va su dello 0,1% e l’indice britannico FTSE segna +0,5%.
La Banca Centrale Europea ha deciso di tenere i tassi di interesse invariati durante il vertice di politica monetaria ieri, come previsto, ma la Presidente della BCE Christine Lagarde non ha ribadito la precedente previsione che un aumento dei tassi di interesse quest’anno sia estremamente improbabile, lasciando aperta la possibilità di un aumento nel 2022.
La banca di investimenti Goldman Sachs (NYSE:GS) ora si aspetta due aumenti dei tassi di interesse quest’anno, a settembre e a dicembre.
Questo ha fatto passare in secondo piano l’aumento maggiore del previsto degli ordinativi alle fabbriche in Germania a dicembre, saliti del 2,8% sul mese dopo l’incremento rivisto del 3,6% a novembre.
Le vendite al dettaglio della zona euro, nel corso della seduta, dovrebbero rivelare un calo dello 0,5% sul mese.
I dati economici più seguiti della giornata saranno quelli statunitensi, con l’attesissimo report mensile sull’occupazione alle 8:30 ET (13:30 GMT). L’occupazione non agricola dovrebbe essere salita di 150.000 unità a gennaio, in rallentamento rispetto all’incremento di quasi 200.000 unità del mese prima.
In Europa, Carlsberg (CSE:CARLb) rimbalza del 2,2% sulla scia delle vendite del quarto trimestre che hanno battuto le attese, mentre Sanofi (PA:SASY) sale dello 0,4% dopo l’enorme aumento degli utili 2021 e la previsione di utili persino più solidi il prossimo anno.
Il titolo Assa Abloy (ST:ASSAb) schizza del 6,3% in seguito alla crescita migliore del previsto dei profitti del quarto trimestre, con la domanda più forte che ha contribuito a mitigare i problemi di approvvigionamento dovuti alla pandemia.
Il titolo Intesa Sanpaolo (MI:ISP) si stacca dal massimo di quasi quattro anni: la più grande banca italiana per asset ha annunciato il piano per restituire agli investitori oltre 22 miliardi di euro in dividendi e riacquisti di azioni fino al 2025. Intanto, Deutsche Bank (DE:DBKGn), Societe Generale (DE:SOGN), National Bank of Greece (AT:NBGr), UniCredit (MI:CRDI) e Banco de Sabadell (MC:SABE) toccano i massimi di oltre un anno.
Alle 4:05 ET, i future del greggio USA rimbalzano dell’1,4% a 91,52 dollari al barile, superando i 90 dollari per la prima volta dal 2014, mentre il contratto del Brent sale dell’1,3% a 92,25 dollari.
Inoltre, i future dell’oro sono in salita dello 0,3% a 1.810,05 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1458, su dello 0,2%.