Investing.com - I mercati azionari europei sono in calo questo giovedì, con gli investitori che attendono cauti le dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, per avere delle indicazioni sul futuro della politica monetaria della banca.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,56%, il francese CAC 40 ha segnato -0,62% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,43%.
I mercati continuano ad attendere l’esito del vertice di politica monetaria della Fed, che si concluderà oggi, nella speculazione che la banca centrale statunitense annunci un terzo round di allentamento quantitativo per spingere la crescita della principale economia mondiale.
I titoli hanno subito ieri un’impennata, dopo che l’Alta Corte Costituzionale tedesca ha approvato la partecipazione al fondo di salva taffio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
La sentenza ha chiarito il modo in cui la Presidenza tedesca dovrà ratificare il MES, rispettando alcune condizioni che permetteranno alla Banca Centrale Europea di avviare il piano.
L’Alta Corte Costituzionale tedesca ha dichiarato che la responsabilità del MES non dovrà superare i 190 miliardi senza l’approvazione della Camera, aggiungendo che entrambe le Camere del Parlamento dovranno essere informate delle decisioni relative al Meccanismo Europeo di Stabilità.
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -1,74% e -1,10%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,79% e -1,08%.
Le banche periferiche hanno segnato anch’esse forti riabassi, con le spagnole BBVA e Banco Santander che segnano rispettivamente -1,66% e -1,18%, mentre le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo segnano entrambe -1,10%.
L’azienda francese EADS ha segnato un tonfo del 6,27%, dopo che l’azienda ha dichiarato mercoledì di aver iniziato le trattative con la britannica BAE Systems per costruire un aeromobile pari al Boeing per operazioni civili e di difesa. I titoli BAE hanno segnato -5,13 dopo la notizia.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato -0,15%, con le banche britanniche che seguono i cali delle omologhe continentali.
Lloyds Banking indica -2,03%, seguita da Royal Bank of Scotland che perde un punto percentuale, mentre .
Barclays ed HSBC Holdings indicano rispettivamente un calo dello 0,68%, e dello 0,54%.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un calo dell’1,30% e dell’1,14%, mentre i giganti del rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo dello 0,76% e dell’1,84%.
Il colosso mondiale della pubblicità, WWP, segna +0,99% dopo che il titolo è salito hold da underperform a Jefferies.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,23%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,27%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,32%.
Nel corso della giornata, la BCE produrrà il bollettino mensile, mentre gli USA pubblicheranno i dati del governo sull’IPC, nonché i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
La Federal Reserve annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento ed il Presidente Ben Bernanke terrà un intervento.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,56%, il francese CAC 40 ha segnato -0,62% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,43%.
I mercati continuano ad attendere l’esito del vertice di politica monetaria della Fed, che si concluderà oggi, nella speculazione che la banca centrale statunitense annunci un terzo round di allentamento quantitativo per spingere la crescita della principale economia mondiale.
I titoli hanno subito ieri un’impennata, dopo che l’Alta Corte Costituzionale tedesca ha approvato la partecipazione al fondo di salva taffio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
La sentenza ha chiarito il modo in cui la Presidenza tedesca dovrà ratificare il MES, rispettando alcune condizioni che permetteranno alla Banca Centrale Europea di avviare il piano.
L’Alta Corte Costituzionale tedesca ha dichiarato che la responsabilità del MES non dovrà superare i 190 miliardi senza l’approvazione della Camera, aggiungendo che entrambe le Camere del Parlamento dovranno essere informate delle decisioni relative al Meccanismo Europeo di Stabilità.
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -1,74% e -1,10%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,79% e -1,08%.
Le banche periferiche hanno segnato anch’esse forti riabassi, con le spagnole BBVA e Banco Santander che segnano rispettivamente -1,66% e -1,18%, mentre le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo segnano entrambe -1,10%.
L’azienda francese EADS ha segnato un tonfo del 6,27%, dopo che l’azienda ha dichiarato mercoledì di aver iniziato le trattative con la britannica BAE Systems per costruire un aeromobile pari al Boeing per operazioni civili e di difesa. I titoli BAE hanno segnato -5,13 dopo la notizia.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato -0,15%, con le banche britanniche che seguono i cali delle omologhe continentali.
Lloyds Banking indica -2,03%, seguita da Royal Bank of Scotland che perde un punto percentuale, mentre .
Barclays ed HSBC Holdings indicano rispettivamente un calo dello 0,68%, e dello 0,54%.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un calo dell’1,30% e dell’1,14%, mentre i giganti del rame Xstrata e Kazakhmys indicano rispettivamente un calo dello 0,76% e dell’1,84%.
Il colosso mondiale della pubblicità, WWP, segna +0,99% dopo che il titolo è salito hold da underperform a Jefferies.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,23%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,27%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,32%.
Nel corso della giornata, la BCE produrrà il bollettino mensile, mentre gli USA pubblicheranno i dati del governo sull’IPC, nonché i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
La Federal Reserve annuncerà il suo tasso di interesse di riferimento ed il Presidente Ben Bernanke terrà un intervento.