Investing.com - Apertura positiva per le principali piazze europee questo mercoledì; oggi si attende la testimonianza della Yellen mentre su Wall Street si abbatte il nuovo colpo di scena nella vicenda delle interferenze russe nella campagna presidenziale di Trump.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,55%, il francese CAC 40 sale dello 0,70% ed il tedesco DAX 30 segna +0,44%.
Ieri i titoli USA sono scesi bruscamente dopo la notizia delle e-mail in cui il figlio maggiore di Trump avrebbe accettato l’aiuto di un avvocato russo per ottenere informazioni contro Hillary Clinton durante la corsa presidenziale; tuttavia, Wall Steet è riuscita a recuperare prima della chiusura.
I riflettori dei mercati globali sono tutti accesi sulla testimonianza della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen davanti al Congresso, alla ricerca di qualsiasi indicazione sulle prossime decisioni di politica, in particolare sulla riduzione del massiccio programma di stimolo.
La testimonianza della Presidente Fed Yellen è attesa per oggi alle 10:00AM ET (14:00GMT) ed il testo del discorso sarà rilasciato in anticipo. In Germania i dati hanno mostrato che i prezzi all’ingrosso hanno segnato una stagnazione a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,2%.
Nel Regno Unito saranno rilasciati i dati sull’occupazione alle 4:30AM ET (8:30GMT) mentre la zona euro pubblicherà i dati sulla produzione industriale 30 minuti dopo.
Burberry Group PLC (LON:BRBY) e il gruppo norvegese di servizi finanziari DnB ASA (OL:DNB) segnano i migliori risultati sull’indice Stoxx 600 dopo utili migliori del previsto.
Pearson (LON:PSON) crolla di un altro 5% dopo l’annuncio della cessione del 22% a Penguin Random House, l’editore maggiore del mondo. Sul titolo John Wood Group PLC (LON:WG) pesa l’indagine per truffa che interessa l’azienda Amec Foster Wheeler PLC (LON:AMFW) che il gruppo vorrebbe acquistare.
Intanto, il prezzo del greggio è in salita questo mercoledì, dopo che l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 8,1 milioni di barili nella settimana terminata il 7 luglio.
Si prevede che il report dell’Energy Information Administration atteso nel corso della giornata mostri un calo delle scorte di 2,85 milioni di barili. Perlopiù positivi gli energetici. Il titolo del colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) sale dello 0,76%, la norvegese Statoil (OL:STL) sale dell’1,16% e l’italiana ENI (MI:ENI) è salita dell’1,08%.
Positivi i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che salgono dello 0,66% e dello 0,71%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) segnano rispettivamente +0,27% e +0,67%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente +0,28% e +0,99% , mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) registrano un aumento dello 0,01% e dello 0,14%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,75% nonostante i forti guadagni del comparto minerario.
Glencore (LON:GLEN) sale dell’1,01%, Anglo American (LON:AAL) segna +1,15% e BHP Billiton (LON:BLT) sale dell’1,07%. In controtendenza Rio Tinto (LON:RIO) che segna -0,09%.
In salita gli energetici britannici: BP (LON:BP) sale dell’1,36% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) segna +1,17%.
In salita anche i titoli finanziari britannici: HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,21%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dell’1,17%, Lloyds Banking (LON:LLOY) segna +0,58% e Barclays (LON:BARC) sale dell’1,04%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura poco mossa, in attesa della Yellen. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,03%, i future S&P 500 sono invariati, mentre i future Nasdaq 100 salgono dello 0,01%.