Investing.com - I mercati azionari europei sono positivi questo giovedì, in seguito ai dati sulla disoccupazione tedesca, mentre si attendono gli sviluppi in Grecia e Spagna.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,12%, il francese CAC 40 ha segnato +0,24% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,26%.
L’ufficio federale di statistica tedesco ha dichiarato che il numero dei disoccupati è salito di un destagionalizzato 9.000 a settembre, contro le aspettative di un aumento a 10.000.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6,8% a settembre, in linea con le aspettative.
Intanto gli investitori attendono gli sviluppo in Spagna questo giovedì, con il governo che presenterà una bozza di bilancio per il prossimo anno, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche.
Si sono verificati scontri tra forze dell’ordine e dimostranti sia ad Atene che a Madrid, con la rabbia esplosa per le nuove misure di austerità imposte alle economie più vulnerabili.
I titoli finanziari italiani sono misti, con le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,23% e +1,27%, e le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,04% e +0,40.
Credit Agricole ha segnato +1,46% dopo che il Presidente ha dichiarato che potrebbe cedere la Emporiki in Grecia.
I titoli periferici sono in calo, con la Spagna che vede BBVA e Banco Santander segnare rispettivamente -0,87% e -0,57%, e le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano rispettivamente -0,08% e -0,72%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato +0,13%, sostenuto dai guadagni del comparto minerario e da quello petrolifero, mentre i dati hanno mostrato che il PIL del 2° trim. si è contratto meno del previsto.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un aumento dell’1,55% ed un calo dello 0,47%, i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno guadagnato rispettivamente +1,36% e +0,29%,
Il gigante petrolifero Anglo American guadagna terreno e segna +1,54%, mentre BP ha visto i titoli salire dello 0,53%.
I titoli finanziari britannici sono misti. HSBC Holdings indica un aumento dello 0,97%, mentre Barclays indica +0,93%. Lloyds Banking segna +0,85% e Royal Bank of Scotland che scende dello 0,71%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,34%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,35%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,29%.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché un report sulle richieste di sussidio di disoccupazione e i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre. Il paese produrrà inoltre i dati sulle vendite di case in corso.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,12%, il francese CAC 40 ha segnato +0,24% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,26%.
L’ufficio federale di statistica tedesco ha dichiarato che il numero dei disoccupati è salito di un destagionalizzato 9.000 a settembre, contro le aspettative di un aumento a 10.000.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6,8% a settembre, in linea con le aspettative.
Intanto gli investitori attendono gli sviluppo in Spagna questo giovedì, con il governo che presenterà una bozza di bilancio per il prossimo anno, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche.
Si sono verificati scontri tra forze dell’ordine e dimostranti sia ad Atene che a Madrid, con la rabbia esplosa per le nuove misure di austerità imposte alle economie più vulnerabili.
I titoli finanziari italiani sono misti, con le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,23% e +1,27%, e le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,04% e +0,40.
Credit Agricole ha segnato +1,46% dopo che il Presidente ha dichiarato che potrebbe cedere la Emporiki in Grecia.
I titoli periferici sono in calo, con la Spagna che vede BBVA e Banco Santander segnare rispettivamente -0,87% e -0,57%, e le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano rispettivamente -0,08% e -0,72%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato +0,13%, sostenuto dai guadagni del comparto minerario e da quello petrolifero, mentre i dati hanno mostrato che il PIL del 2° trim. si è contratto meno del previsto.
I colossi minerari Rio Tinto e BP Billton indicano rispettivamente un aumento dell’1,55% ed un calo dello 0,47%, i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno guadagnato rispettivamente +1,36% e +0,29%,
Il gigante petrolifero Anglo American guadagna terreno e segna +1,54%, mentre BP ha visto i titoli salire dello 0,53%.
I titoli finanziari britannici sono misti. HSBC Holdings indica un aumento dello 0,97%, mentre Barclays indica +0,93%. Lloyds Banking segna +0,85% e Royal Bank of Scotland che scende dello 0,71%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,34%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,35%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,29%.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché un report sulle richieste di sussidio di disoccupazione e i dati rivisti sulla crescita del secondo trimestre. Il paese produrrà inoltre i dati sulle vendite di case in corso.