Investing.com - I titoli europei sono in salita questo mercoledì, dal momento che i mercati azionari restano supportati dalla decisione di ieri del Fondo Monetario Internazionale di alzare le previsioni di crescita economica globale.
Durante gli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 è in salita dello 0,45%, il francese CAC 40 sale dello 0,35%, mentre il tedesco DAX 30 è in aumento dello 0,21%.
Ieri, il FMI ha alzato le sue previsioni di crescita economica globale, ma ha anche messo in guardia in merito al ritmo della ripresa, che resterà “debole ed instabile”.
Il FMI ha dichiarato di prevedere che l’economia globale crescerà del 3,7% nel 2014, mentre ad ottobre aveva affermato che sarebbe aumentata del 3,6% quest’anno.
Gli investitori restano cauti tra le aspettative di una riduzione a 65 miliardi di dollari dagli attuali 75 miliardi del programma di allentamento monetario della Federal Reserve durante il vertice che si concluderà il 29 gennaio.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale in salita dello 0,68% e dello 0,79%, mentre la tedesca Deutsche Bank sale dello 0,56%.
Tra le banche periferiche, le spagnole Banco Santander e BBVA sono in salita rispettivamente dello 0,33% e dello 0,85%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit sono in aumento dello 0,21% e del 2,20%.
ASML Holding ha subito un’impennata del 4,85% dopo le previsioni secondo cui le vendite del primo trimestre seguono le stime degli analisti.
Alle stelle le azioni Rautaruukki Oyj , con un’impennata del 32,29% dopo che la SSAB, la terza principale banca austriaca, ha dichiarato di voler acquisire il produttore di acciaio finlandese.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime è salito dello 0,41%, supportato dai guadagni nel settore minerario.
BHP Billiton sale dello 0,65% e Glencore Xstrata è in aumento dell’1,40%, mentre le rivali Rio Tinto e Vedanta Resources subiscono un’impennata dell’1,83% e del 2,48%.
Oggi la BHP ha dichiarato che la produzione di ferro è aumentata a 48,9 milioni di tonnellate metriche nel secondo trimestre, dai 42,2 milioni di tonnellate dell’anno precedente, ma ancora al di sotto dei 49,3 milioni di tonnellate stimate dagli analisti.
Intanto, i titoli finanziari sono principalmente al rialzo. HSBC Holdings è in salita dello 0,01%, mentre Lloyds Banking e Barclays sono in aumento rispettivamente dello 0,34% e dello 0,59%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland, in calo dell’1,71%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,02%, i futures S&P 500 sono in aumento dello 0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in salita dello 0,21%.
Durante gli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 è in salita dello 0,45%, il francese CAC 40 sale dello 0,35%, mentre il tedesco DAX 30 è in aumento dello 0,21%.
Ieri, il FMI ha alzato le sue previsioni di crescita economica globale, ma ha anche messo in guardia in merito al ritmo della ripresa, che resterà “debole ed instabile”.
Il FMI ha dichiarato di prevedere che l’economia globale crescerà del 3,7% nel 2014, mentre ad ottobre aveva affermato che sarebbe aumentata del 3,6% quest’anno.
Gli investitori restano cauti tra le aspettative di una riduzione a 65 miliardi di dollari dagli attuali 75 miliardi del programma di allentamento monetario della Federal Reserve durante il vertice che si concluderà il 29 gennaio.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale in salita dello 0,68% e dello 0,79%, mentre la tedesca Deutsche Bank sale dello 0,56%.
Tra le banche periferiche, le spagnole Banco Santander e BBVA sono in salita rispettivamente dello 0,33% e dello 0,85%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit sono in aumento dello 0,21% e del 2,20%.
ASML Holding ha subito un’impennata del 4,85% dopo le previsioni secondo cui le vendite del primo trimestre seguono le stime degli analisti.
Alle stelle le azioni Rautaruukki Oyj , con un’impennata del 32,29% dopo che la SSAB, la terza principale banca austriaca, ha dichiarato di voler acquisire il produttore di acciaio finlandese.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime è salito dello 0,41%, supportato dai guadagni nel settore minerario.
BHP Billiton sale dello 0,65% e Glencore Xstrata è in aumento dell’1,40%, mentre le rivali Rio Tinto e Vedanta Resources subiscono un’impennata dell’1,83% e del 2,48%.
Oggi la BHP ha dichiarato che la produzione di ferro è aumentata a 48,9 milioni di tonnellate metriche nel secondo trimestre, dai 42,2 milioni di tonnellate dell’anno precedente, ma ancora al di sotto dei 49,3 milioni di tonnellate stimate dagli analisti.
Intanto, i titoli finanziari sono principalmente al rialzo. HSBC Holdings è in salita dello 0,01%, mentre Lloyds Banking e Barclays sono in aumento rispettivamente dello 0,34% e dello 0,59%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland, in calo dell’1,71%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,02%, i futures S&P 500 sono in aumento dello 0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in salita dello 0,21%.