Investing.com - Pressoché invariati i titoli azionari europei questo lunedì, in vista di una settimana densa di eventi tra cui la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve (Fed), l’applicazione dell’Articolo 50 che darà il via ufficialmente alle trattative con l’Unione Europea (UE) per la cosiddetta Brexit e le elezioni in Europa.
Negli scambi di metà mattina in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 sale dello 0,04%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,02% ed il tedesco DAX 30 segna +0,04%.
Gli investitori sembrano intenzionati a restare cauti all’inizio di una settimana così piena.
La Fed dovrebbe alzare i tassi di interesse mercoledì quando annuncerà la decisione di politica economica, normalizzando la politica monetaria per la terza volta in quasi un decennio dall’inizio della crisi finanziaria.
Le elezioni di mercoledì nei Paesi Bassi saranno seguite con particolare attenzione per avere indizi sulla diffusione del populismo in Europa, specialmente in vista delle elezioni francesi del mese prossimo e di quelle tedesche in agenda a settembre.
I sondaggi mostrano che il partito olandese di destra Libertà del nazionalista Geert Wilders, che vuole far uscire i Paesi Bassi dall’Unione Europea e fermare l’immigrazione dai paesi musulmani, sta perdendo punti a favore dell’opposizione.
Tuttavia gli investitori restano cauti nei timori di un risultato shock come la Brexit o la vittoria di Trump.
Nel Regno Unito ci si aspetta che il Primo Ministro britannico Theresa May possa ufficialmente applicare l’Articolo 50 quando domani aggiornerà il Parlamento sul consiglio UE della scorsa settimana.
La stampa continua a ripetere che il governo inglese si sta preparando all’eventualità che entro due anni non verranno più siglati accordi commerciali con l’UE.
Saranno seguite da vicino inoltre le dichiarazioni di una serie di membri della Banca Centrale Europea (BCE), comprese quelle del presidente Mario Draghi. Tuttavia, i commenti attireranno meno attenzione del normale considerato che la scorsa settimana la BCE ha lasciato invariata la politica monetaria.
Intanto, il prezzo del greggio scende al minimo di tre mesi questo lunedì nonostante gli sforzi dell’OPEC per tagliare la produzione, vanificati dall’aumento del numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti.
I dati di Baker Hughes di venerdì hanno mostrato che il numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti la scorsa settimana è salito per l’ottava settimana consecutiva, grazie alla ripresa dei prezzi favorita dai tagli della produzione.
Misti i titoli energetici, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) giù dello 0,54%, l’italiana ENI (MI:ENI) in calo dello 0,55% e la norvegese Statoil (OL:STL) su dello 0,27%.
Anche i titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,66% e dello 0,23, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) salgono rispettivamente dello 0,55% e dello 0,13%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) vanno su dello 0,49% e dello 0,14%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) sale dello 0,10% ma Banco Santander (MC:SAN) scende dello 0,75%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,01% grazie ai guadagni dei titoli minerari.
Glencore (LON:GLEN) balza del 2,66% ed Anglo American (LON:AAL) va alle stelle con +4,30%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Rio Tinto (LON:RIO) schizzano rispettivamente del 2,61% e del 3,27%.
In calo i titoli energetici, con BP (LON:BP) che crolla dell’1,38% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) che scende dello 0,37%.
Misti i titoli finanziari: HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,80% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) crolla dell’1,14%, mentre Barclays (LON:BARC) e Lloyds Banking (LON:LLOY) scendono rispettivamente dello 0,93% e dello 0,10%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,10%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,10%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,15%.