Di Peter Nurse
Investing.com – Apertura contrastata per i mercati europei questo giovedì, dopo il rilascio di utili incoraggianti dal colosso energetico Shell (LON:RDSa) che hanno sostenuto il FTSE 100 in vista dei vertici di politica monetaria di BCE e BoE.
Alle 9:50 CET, il DAX tedesco è in calo dello 0,4%, il CAC 40 francese segna -0,4%, il FTSE 100 britannico è in salita dello 0,1%.
Gli eventi principali della giornata saranno i vertici di BCE e BOE, ma intanto prosegue a pieno ritmo la stagione degli utili.
Il titolo Shell (BS:SHELl) è salito dello 0,7% dopo che il colosso petrolifero ha annunciato il riacquisto di 8,5 miliardi di dollari di azioni ed ha alzato i dividendi, supportato dagli utili del Q4 che hanno superato di gran lunga le aspettative.
Compass (LON:CPG) schizza del 7% dopo aver annunciato utili trimestrali tornati quasi ai livelli precedenti alla pandemia.
Il titolo Publicis (PA:PUBP) sale del 2,3% dopo che la terza agenzia pubblicitaria mondiale ha rilasciato utili superiori al previsto e previsioni di un aumento delle vendite tra il 4 ed il 5% per l’anno in corso.
In forte calo le banche BBVA (MC:BBVA) e ING (AS:INGA), rispettivamente del 3% e 4,2% dopo il rilascio di utili deludenti.
Dalla BCE non ci si aspettano interventi nel corso di questo vertice, ma la pressione sta salendo, dopo che i dati di mercoledì hanno mostrato che i prezzi al consumo sono schizzati del 5,1% a gennaio, superando di oltre il doppio l’obiettivo del 2% della BCE
Dalla Bank of England ci si attende un secondo aumento dei tassi dopo quello di dicembre, visti i livelli d’inflazione al massimo degli ultimi trent’anni.
I prezzi del petrolio restano vicini ai massimi pluriennali, tra timori per la domanda e aumenti della produzione limitati.
Durante il vertice tenutosi ieri, l’OPEC+ ha deciso di attenersi al piano degli aumenti della produzione di 400.000 barili al giorno, nonostante la pressione dai principali consumatori che chiedono maggiori aumenti.
Ad offrire un ulteriore supporto, i dati dell’Energy Information Administration che hanno mostrato un calo di 1 milione di barili delle scorte di greggio USA, contro le previsioni di un aumento.
Alle 9:50 CET, i future del greggio USA erano in calo dello 0,5% a 87,82 dollari al barile, mentre il Brent segnava -0,4% a 89,12.
I future dell’oro sono scesi dello 0,3% a 1.805,25 l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è in calo dello 0,1% a 1,1294.