Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Borse USA in calo, timori per i tassi di interesse e per lo shutdown

Pubblicato 26.09.2023, 15:46
© Reuters.

Investing.com - Le azioni statunitensi sono scese nelle prime ore di martedì, aggiungendo perdite al mese, mentre gli investitori si preoccupano che i tassi di interesse rimangano più alti a lungo e dei potenziali effetti della chiusura del governo.

Al momento della scrittura l’indice Dow Jones Industrial Average è sceso di 151 punti, pari allo 0,5%, mentre l’indice S&P 500 era in calo dello 0,6% e il NASDAQ Composite dello 0,7%.

Gli indici USA si avviano a una chiusura mensile negativa

I principali indici di Wall Street stanno ancora risentendo della reazione degli investitori alla riunione della Federal Reserve della scorsa settimana, sorprendentemente orientata al rialzo dei tassi, con i responsabili politici che hanno segnalato un altro aumento dei tassi quest’anno e solo due tagli dei tassi l’anno prossimo, rispetto ai quattro previsti nella riunione di giugno. I funzionari hanno inviato il messaggio che ritengono che i tassi di interesse dovranno rimanere più alti più a lungo per raffreddare l’inflazione verso il tasso obiettivo del 2%.

Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, ha sottolineato il punto lunedì, affermando che, data la sorprendente resistenza dell’economia statunitense, la Fed dovrà probabilmente aumentare ulteriormente i tassi di interesse e mantenerli alti per un certo periodo di tempo per riportare l’inflazione al 2%.

Lunedì, l’S&P 500 il Nasdaq Composite e il Dow Jones Industrial Average sono saliti, interrompendo una serie di perdite di quattro giorni.

Ma tutti gli indici si avviano a chiudere il mese di settembre in netto rosso, con il Nasdaq Composite, che ha registrato un calo del 5,4% a settembre, avviandosi verso il peggior mese da dicembre, mentre l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average hanno perso rispettivamente il 3,8% e il 2,1%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Moody’s avverte sui danni dello shutdown

A pesare sul sentiment è anche l’incertezza legata a un potenziale shutdown del governo federale, un evento che danneggerebbe il credito del Paese, ha dichiarato lunedì l’agenzia di rating Moody’s Investors Service. I legislatori di Capitol Hill stanno cercando di trovare un accordo almeno su una misura di finanziamento temporaneo che permetta loro di guadagnare tempo, ma la scadenza di sabato si avvicina rapidamente.

L’avvertimento di Moody’s arriva appena un mese dopo che Fitch ha declassato gli Stati Uniti di una tacca a causa della crisi del tetto del debito, il che significa che Moody’s è l’ultima delle principali agenzie a mantenere gli Stati Uniti con il rating principale di tripla “A”.

Il rendimento dei   Treasury decennali è salito fino al 4,566%, un picco di 16 anni, spingendo il dollaro americano ai massimi di 10 mesi.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.