Investing.com - I titoli azionari statunitensi sono in rialzo mentre gli investitori si preparano ad ascoltare il presidente della Federal Reserve Jerome Powell alla conferenza della banca centrale a Jackson Hole, nel Wyoming.
Al momento della scrittura il Dow Jones Industrial Average è in salita di 157 punti, o dello 0,5%, mentre l’S&P 500 era in rialzo dello 0,5% e il NASDAQ Composite dello 0,6%.
I principali indici di Wall Street sono crollati giovedì, nonostante gli utili trimestrali straordinari di Nvidia (NASDAQ:NVDA), il produttore di chip di maggior valore al mondo, mentre i dati sulla disoccupazione, migliori del previsto, hanno fatto salire il nervosismo in vista dell’atteso discorso di Powell.
L’indice delle blue-chip è sceso di 370 punti, pari all’1,1%, registrando il peggior giorno da marzo.
Riflettori accesi sul discorso di Powell a Jackson Hole
Il raduno annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole, Wyo, è iniziato giovedì. L’anno scorso Powell ha usato questo discorso per avvertire di “qualche dolore” nella lotta contro l’inflazione, colpendo il mercato azionario, e qualsiasi accenno alle prospettive della Fed in materia di tassi avrà sicuramente un forte riverbero.
La Fed sta cercando di camminare sul filo del rasoio. I dati sull’inflazione si sono raffreddati negli ultimi mesi, ma i prezzi non sono ancora tornati all’obiettivo annuale del 2% della Fed e un mercato del lavoro ancora forte spinge funzionari a restare vigili.
Si prevede che Banca centrale statunitense manterrà invariati i tassi di interesse nella prossima riunione di settembre, ma rimane ancora una possibilità di rialzo di un altro quarto di punto percentuale nella riunione di novembre.
Attesa fiducia dei consumatori del Michigan
Questo venerdì è atteso il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan; si prevede un leggero calo della fiducia ad agosto, a 71,2 rispetto al 71,6 del mese precedente.
Affirm sale dopo il balzo delle transazioni
La stagione degli utili trimestrali si sta concludendo. Affirm (NASDAQ:AFRM) ha registrato un aumento delle transazioni sulle sue piattaforme che ha battuto le aspettative.
Le azioni di Marvell Technology (NASDAQ:MRVL) sono scese del 6,6% dopo che il produttore di chip ha registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre, colpito dalla debolezza del mercato delle imprese, mentre Hawaiian Electric (NYSE:HE) è crollata del 22% dopo che la contea di Maui ha citato in giudizio la società elettrica, accusandola di aver agito per negligenza omettendo di spegnere le sue apparecchiature, scatenando gli incendi.
Il greggio si avvia a chiudere la settimana in ribasso
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati questo venerdì, ma sono rimasti in rotta per la seconda settimana consecutiva, a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda cinese e per l’aumento dell’offerta statunitense, oltre che per il rafforzamento del dollaro.
Il dollaro è balzato venerdì al livello più alto dall’inizio di giugno, in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. La forza del dollaro pesa sui mercati petroliferi rendendo il greggio più costoso per gli acquirenti internazionali.
Il greggio WTI è salito dell’1,2% a 80,03 dollari al barile, mentre il Brent è salito dell’1% a 84,25 dollari al barile. L’oro è sceso dello 0,3% a 1.941 dollari.
(Articolo realizzato con il contributo di Peter Nurse e Oliver Gray).