Investing.com - Il prezzo dell’oro, tradizionale investimento rifugio, scende negli scambi asiatici di questo martedì mentre si rinnovano le speranze per i rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina.
I future dell’oro con consegna a dicembre scendono dello 0,4% a 1.505,75 dollari alle 1:25 ET (05:25 GMT).
Stati Uniti e Cina alla fine della scorsa settimana hanno reso noto che sono stati compiuti dei progressi per il raggiungimento di un accordo commerciale, con i funzionari statunitensi che hanno lasciato intendere che la firma potrebbe arrivare questo mese.
Bloomberg, citando persone informate dei fatti, scrive che il leader cinese Xi Jinping potrebbe recarsi negli Stati Uniti per firmare l’accordo.
Il sentimento degli investitori è stato incoraggiato dalle parole del Segretario al Commercio USA Wilbur Ross, secondo cui potrebbe essere allentato il divieto imposto alle compagnie USA che vendono prodotti al gruppo di telecomunicazioni cinese Huawei.
Gli analisti di JPMorgan in una nota settimanale scrivono che l’azione di prezzo suggerisce che molti sono ancora pronti a scommettere su un altro taglio dei tassi nel 2020. Tuttavia, avvertono che “guardando al prossimo anno, una Fed in pausa rappresenterebbe un significativo rischio ribassista per le nostre prospettive rialziste sul prezzo dell’oro”.
JPMorgan si aspetta che l’oro venga scambiato a circa 1.800 dollari entro il quarto trimestre del prossimo anno.
Il ribasso del prezzo dell’oro di oggi si registra mentre le principali borse in Asia sono in verde. L’indice nipponico Nikkei 225 schizza di quasi il 2% mentre i titoli azionari cinesi salgono di circa lo 0,6%.