MILANO (Reuters) - I governativi italiani ampliano il rialzo sul finale di seduta registrando, in linea con buona parte della periferia, un andamento migliore rispetto al comparto "core", con lo spread su Bund e il tasso del decennale ai minimi rispettivamente da aprile e maggio.
Attorno alle 17, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 106 punti base dai 108 della tarda mattinata e dai 110 dell'avvio di seduta: si tratta del minimo da metà aprile. Alla stessa ora, il tasso del decennale cala a 1,60%, minimo dai primi di maggio, da 1,62% della tarda mattinata e da 1,64% dei primi scambi.
Secondo gli operatori si tratta di un movimento tecnico, che si è innescato grazie al raggiungimento di nuove soglie verso il basso, e non legato a novità particolari.
"Scendono i rendimenti un po' ovunque...gli operatori sanno che rimanere liquidi ha un costo e che da qualche parte devono investire. Non mi aspettavo però questa performance...mi ha sorpreso. I volumi sono bassi, anche se meno di questa mattina. Si tratta di un movimento tecnico, che si autoalimenta dato che siamo vicini a 1,50%", commenta un operatore di una primaria banca italiana.
I livelli visti oggi tuttavia non sono destinati a perdurare a detta degli operatori.
"Con tasso 10 anni ormai abbiamo ancora un limitato margine di discesa ma lo spread non lo vedo sotto i 100 punti base", prevede il trader.