MILANO (Reuters) - Chiusura in lieve calo e sopra i minimi per i Btp, dopo il rialzo di venerdì scorso, in un mercato che si riposiziona in vista anche di una settimana ricca dal punti di vista dell'offerta.
A imporre cautela sono ancora le preoccupazioni sulla stato di salute delle banche italiane: Piazza Affari è la Borsa peggiore in Europa, appesantita da nuove e ampie vendite proprio sui titoli bancari, dopo la richieste della Bce a Mps di ridurre la massa delle sofferenze [nL8N19Q1JD].
Particolarmente bassi i volumi nella seduta odierna, specie nel pomeriggio, con la piazza Usa chiusa per la festività del 4 luglio.
Lo spread Btp/Bund ha oscillato nel corso della seduta in prossimità di quota 130 punti base, dopo essere sceso venerdì scorso fino a quota 119 (minimo da fine maggio), in scia alle indiscrezioni -- comunque non confermate -- di una possibile modifica del programma di Qe della Bce in senso potenzialmente favorevole alla carta periferica.
Il tasso sul benchmark decennale italiano è risalito oggi fino a un massimo intraday di 1,19% da 1,13% della chiusura di venerdì, il minimo da marzo 2015.
In settimana, sul mercato primario, il focus è sulle aste spagnole di giovedì, con un'offerta fino a 5,75 miliardi di titoli a medio lungo e di indicizzati [nL8N19Q2JS]. Ma tra gli operatori si parla anche della possibilità di un nuovo decennale spagnolo via sindacato, che sfrutterebbe la recente discesa dei rendimenti e il mancato exploit di Podemos alle recenti elezioni politiche.
In calendario, in settimana, ci sono anche le aste tedesche (4 miliardi di Schatz mercoledì) e francesi (fino a 10 miliardi di Oat sulle scadenze 2026, 2031, 2036 e 2041, il giorno successivo).