MILANO (Reuters) - Chiusura positiva per il mercato obbligazionario italiano, che digerisce senza troppe scosse l'esito del consiglio di politica monetaria della Banca centrale europea.
** L'istituto centrale europeo ha confermato l'impegno a mantenere i tassi al minimo storico almeno fino all'estate, senza annunciare una nuova tornata di finanziamenti a lungo termine Tltro sottolineando l'aumento dei rischi.
** L'attendismo del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che ha comunque sottolineato come i mercati abbiano ragione a non prezzare un aumento dei tassi prima del 2020, ha allontanato solo momentaneamente i tassi dai minimi segnati in attesa della conferenza stampa.
** I segnali di debolezza che continuano ad emergere dagli indicatori economici -- stamane l'indice di attività del settore privato a gennaio ha segnalato la crescita più bassa dal 2013 -- lasciano presupporre che l'annuncio di nuove iniezioni di liquidità sia soltanto rimandato e che il percorso di normalizzazione della politica monetaria sarà tutt'altro che rapido.
** Intorno alle 17,20 il tasso del decennale italiano viaggia a 2,67% da 2,754, chiusura ieri, minimo da fine luglio.
** Lo spread con l'analoga scadenza del Bund, strettosi fino a 252 punti base, ha terminato la seduta a 255 punti base da 259 punti base della chiusura di ieri.
** Il tasso del benchmark 2 anni, dopo un tuffo a 0,277%, minimo da fine maggio, ha archiviato la seduta a 0,282% da 0,333% di ieri sera.
** In arrivo a mercati chiusi l'annuncio dell'importo relativo all'asta Bot 6 mesi in agenda martedì 29 gennaio, mentre domani il Tesoro metterà a disposizione degli investitori un importo complessivo tra 2,75 e 3,75 miliardi del Ctz novembre 2020 e dei Btpei a 10 a 30 anni.
** In chiusura sul secondario il Ctz novembre 2020 offre un rendimento di 0,469%, che se confermato in asta, rappresenterebbe il minimo da maggio 2018, mentre il mese scorso è stato assegnato a 0,699%.