MILANO (Reuters) - Chiusura prevalentemente debole per i Btp in una seduta non priva di volatilità, ma con uno spread su Germania che a fine giornata risulta comunque in lieve arretramento.
** Sullo sfondo di volumi contenuti, i periferici hanno scontato l'approssimarsi di sedute dense sul primario. Nella prima parte della seduta aveva invece prevalso un clima maggiormente favorevole al rischio sulla notizia che nel fine settimana, contrariamente alla attese, in occasione delle celebrazioni per il 69esimo anniversario della Corea del Nord Pyongyang non ha effettuato test nucleari né lanci missilistici.
** Per l'Italia la sessione d'asta parte domani con l'offerta di Bot a 12 mesi per 6,5 miliardi su 6,75 di buoni in scadenza. Sul mercato grigio di Mts il titolo scambia al rendimento di -0,317%, sopra il livello dell'asta di metà agosto (-0,337%), che già aveva segnato un rialzo rispetto al minimo storico di luglio (-0,352%).
** Sul mercato grigio scambia anche il nuovo Btp a sette anni novembre 2024 cedola 1,45% in asta mercoledì: il rendimento è di 1,51%, sotto l'1,57% dell'ultimo collocamento settennale, di metà luglio (in offerta c'era il vecchio titolo maggio 2024).
** Oltre al nuovo sette anni l'offerta a medio lungo di include anche le riaperture dei Btp a 3 e 20 anni (giugno 2020 e settembre 2036) per un importo complessivo fino a 8 miliardi.
** Dopo una minimo intraday a fine mattinata a 161 punti base, lo spread Btp/Bund è tornato a salire fino a quota 165. Il tasso decennale italiano ha oscillato tra 1,94% e 1,99%.
** Aste italiane a parte, il Tesoro austriaco ha dato mandato alle banche di gestire l'emissione di un nuovo quinquennale ed esplorare la possibilità di un collocamento a 100 anni. L'offerta austriaca potrebbe aggiungersi già domani all'asta in agenda di indicizzati tedeschi (500 milioni ad aprile 2046), mentre giovedì l'Irlanda sarà sul mercato con le scadenze 2026 e 2037 per un miliardo complessivo.
** Nonostante la frenata nella seconda parte della seduta, la carta italiano continua a sovraperformare quella spagnola, appesantita dalle tensioni legate al referendum in Catalogna. Lo spread tra Btp e Bonos decennali chiude in calo di 2 pb a 53, ai minimi da metà giugno.