MILANO (Reuters) - Btp in calo in attesa della conclusione del meeting Bce, con il rendimento decennale tornato sopra la soglia del 2% per la prima volta da metà dicembre, in un mercato che sconta la pesante offerta di questa settimana.
** Gli operatori citano il risultato debole delle aste spagnole di questa mattina che, come spiega un trader, "hanno favorito la liquidazione di qualche posizione in eccesso sulla periferia, anche se poi il movimento è in parte rientrato".
** I bid-to-cover sui titoli spagnoli 2022 e 2023 in asta, rispettivamente 1,4 e 2,2, "sono stati abbastanza bassi" prosegue il trader, segnalando per oggi un'attività d'acquisto della Bce finora limitata.
** Madrid ha collocato stamane oltre 4,8 miliardi di euro di titoli a medio lungo: dopo le aste il tasso sul benchmark decennale italiano è salito fino a 2,02%, mentre lo spread Btp/Bund a 171 pb, riportandosi ai livelli del 5 gennaio.
** In mattinata si sono tenute anche le aste francesi, che si aggiungono al sindacato di ieri per il nuovo Btp a 15 anni, ai sindacati di Belgio e Slovenia e all'asta di Schatz della prima parte della settimana.
** Sul mercato grigio di Tradeweb il nuovo 15 anni settembre 2033 cedola 2,45% scambia a 98,53/98,83, rendimento a 2,55/58%, contro 99,131 e 2,53% del pricing di ieri.
** Il fattore offerta si inserisce in un movimento generalizzato di rialzo dei rendimenti, innescato dalle ultime dichiarazioni del governatore della Fed Janet Yellen, che rafforzano la speculazione su un ciclo rapido di salita dei tassi Usa.
** Non sono attese novità di rilievo dal meeting Bce, dopo la decisione di dicembre di prolungare il Qe fino a fine 2017, sebbene con acquisti ridotti a 60 miliardi di euro mensili a partire da aprile.
** "L'inflazione 'core' non si muove, quindi in teoria Draghi dovrebbe assumere toni 'dovish'; ma quest'aspettativa potrebbe creare qualche delusione" conclude il trader, osservando che per ritrovare il Btp al 2% nel giorno del meeting Bce bisogna risalire a luglio 2015. "Inoltre diversi studi evidenziano che il 2017 è iniziato con una sottoesposizione alla carta italiana: penso che in caso di delusione dalla Bce non ci dovrebbe essere un peggioramento dei Btp rispetto agli altri tassi europei".