MILANO (Reuters) - Seduta in lieve rialzo per il secondario italiano, dopo che il parlamento tedesco ha approvato il terzo piano di assistenza finanziaria alla Grecia, di cui la Germania è il principale finanziatore. Un esito che il mercato dava per scontato, come del resto dà per scontato il sì dell'Olanda oggi pomeriggio.
"Il voto positivo dei parlamenti è scontato e non mi aspetto sorprese. Prevedo che entro il pomeriggio sia approvato tutto ed esborsata la tranche in modo che la Grecia possa effettuare i rimborsi relativi ai debiti in scadenza domani" dice Marco Brancolini, strategist di Rbs.
Le prospettive di inflazione e il proseguio dell'attività di Qe da parte della Bce rendono l'outlook del mercato del debito positivo nel medio termine.
"Nel medio termine siamo negativi sull'inflazione, quindi positivi sull'obbligazionario, inoltre l'attività della Bce dovrebbe concorrere a un restringimento dello spread dei rendimenti" dice ancora Brancolini. "Sui Btp siamo positivi nel breve termine, poiché le emissioni sono ridotte mentre la Bce continua ad acquistare anche a un ritmo superiore alle attese" dice lo strategist, ricordando che in Italia la maturità media degli acquisti della Bce, a fine luglio, si era allungata a 9 anni. "Le banche centrali periferiche stanno comprando carta più lunga rispetto alle banche centrali del comparto core".
Le imminenti elezioni spagnole continuano a penalizzare il debito di Madrid, con il rendimento del decennale spagnolo che in seduta ha oggi raggiunto il 2% per spingersi fino a 2,003%.
Il decennale di riferimento spagnolo attorno alle 12,50 rende 1,982%, per un differenziale dall'Italia di circa 20 punti base.
"L'Italia rende meno della Spagna e nel medio termine farà ancora meglio: le elezioni in Catalogna in settembre e poi quelle spagnole a livello nazionale in novembre potrebbero spingere gli investitori a lasciare Spagna a favore di Italia".
Stamane la Germania ha collocato 4,1 miliardi del nuovo Schatz, con rendimento in lieve rialzo e bid-to-cover in calo.