ROMA (Reuters) - La carta italiana chiude in territorio negativo, dopo una virata in positivo nel corso della mattinata seguita al dato incoraggiante relativo al settore terziario di marzo.
In chiusura lo spread si restringe a 255 punti base (dopo un minimo intraday a 249) dai 258 di ieri sera.
Il tasso del decennale chiude in area 2,54%, da 2,52% della seduta precedente.
Il Pmi servizi italiano a marzo ha mostrato un incremento a 53,1, massimo da settembre 2018, da 50,4 di febbraio, oltre le attese per 50,8.
Il maggiore appetito per il rischio, alimentato dai progressi nei negoziati Usa-Cina sul commercio e dal dato positivo del Pmi servizi cinese, ha penalizzato l'obbligazionario tedesco, che ha visto il tasso del Bund a dieci anni risalire oltre la soglia di zero per la prima volta dal 25 marzo.
Ancora caos sul fronte Brexit. La premier Theresa May sta trattando con l'opposizione per cercare di uscire dall'impasse.