A luglio l’inflazione americana è cresciuta dell’8,5% su base annuale, contro attese di un rialzo dell’8,7%. Invariato, invece, il valore rispetto al mese precedente, i mercati hanno accolto positivamente la notizia
L’inflazione americana nel mese di luglio è rimasta invariata rispetto al mese precedente e, su base annuale, è salita dell’8,5%. In entrambi i casi si tratta di dati inferiori alle attese: su base mensile gli analisti si aspettavano una crescita dello 0,2% mentre il dato annuale previsto era +8,7%. Si tratta di una frenata rispetto al +9,1% registrato nel mese di giugno, che era risultato essere il rialzo più alto dal novembre 1981.
FUTURE USA IN RIALZO
Il dato core, depurato da energetici e alimentari, è cresciuto del 5,9% (contro attese del 6,1%). Nell’ultimo mese, i prezzi energetici sono diminuiti del 4,6%, mentre i prezzi dei generi alimentari sono aumentati dell’1,1%, per un rialzo annuale rispettivamente del 32,9% e del 10,9%. I future della Borsa Usa hanno reagito con un deciso rialzo con il Nasdaq salito del 2,3%. In rialzo anche i prezzi dei titoli di Stato Usa: il rendimento del decennale, che si muove in modo inverso rispetto ai prezzi, è a quota 2,692%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge