OraFinanza - Risultati straordinari che ormai non fanno più notizia per Byd, produttore cinese di auto con sede a Shenzen (Cina), di nuovo oltre i target prefissati. La società fondata nel 1995 da Wang Chuanfu ha venduto 4,25 milioni di veicoli lo scorso anno, superando l’obiettivo di 4 milioni, dei quali 1,76 milioni di auto completamente elettriche (Bev), mostrando una crescita del 41% rispetto al 2023.
Risultati che arrivano dopo un dicembre da record, con 509.440 unità vendute, e che hanno portato i ricavi annuali a superare per la prima volta i 100 miliardi di dollari.
Il successo è dovuto in gran parte al mercato cinese, in quanto le vendite internazionali continuare a rimanere una parte limitata del business del gruppo, intorno al 12-13%, nonostante un aumento continuo. I veicoli Bev sono cresciuti del 12%, mentre quelli a doppia alimentazione (Phev) sono balzati del 73%.
I risultati di Byd arrivano poche ore prima di quelli molto attesi di Tesla (NASDAQ:TSLA) e la casa automobilistica di Elon Musk prevede vendite per 1,81 milioni (record), mentre gli analisti si ‘fermano’ a 1,79 milioni, comunque quindi non troppo oltre gli 1,76 milioni di Byd, sulla base di attese per 510 mila veicoli negli ultimi tre mesi dell’anno.
La casa di Austin ha aggiunto più di 733 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato dal giorno delle elezioni statunitensi fino a metà dicembre, quando la sua valutazione ha raggiunto un clamoroso top di 1,54 trilioni di dollari.
L’appoggio a Trump da parte di Musk spinge gli osservatori a prevedere un ricco dividendo per gli azionisti, ma un calo delle vendite annuali potrebbe indurre la società a mutare strategia.
Oggi, intanto, il titolo Tesla apre il 2025 con una crescita dell’1,40% nella prima mezz’ora di scambi pre market USA, dopo il -3,25% dell’ultima seduta dello scorso anno, restando così sopra i 409 dollari per azione. Le azioni della società hanno chiuso il 2024 con una crescita del 62%.
La corsa di Byd è stata favorita dalla forte domanda interna e da politiche governative molto favorevoli alla transizione dai motori termini agli elettrici: la società ha già chiuso definitivamente le linee produttive di veicoli a combustione nel 2022.
Nel solo mese di dicembre le vendite di veicoli elettrici nel Paese asiatico dovrebbero raggiungere 1,4 milioni di unità, con un aumento di circa il 40% rispetto al 2023 (dati CnEVPost.com), rappresentando il quinto mese consecutivo di vendite di veicoli elettrici al dettaglio superiori a 1 milione di unità.
Anche altri produttori cinesi hanno sfruttato le scelte governative, in particolare Li Auto (NASDAQ:LI), XPeng, Nio, Zeekr, i quali hanno visto crescere le loro vendite in alcuni casi dell’82% (Xpeng (NYSE:XPEV) a dicembre) e del 33% (Li Auto nel 2024).
Sul futuro, però, resta l’incertezza, in quanto il 31 dicembre il governo ha chiuso i programmi di incentivi per gli acquisti e ora la sfida si sposterà sulla capacità di reggere la corsa gli sconti da parte delle diverse case produttrici.