ROMA (Reuters) - Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi non può coprire l'intera necessità di capitale di Carige in quanto può solo intervenire in una ricapitalizzazione della banca genovese nell'ambito di un più ampio piano di salvataggio che coinvolga altri investitori.
Lo dicono fonti vicine al Fondo dopo che il Consiglio di Gestione dello Schema Volontario del Ftid ha fatto sapere, tramite una nota, di avere preso atto del ritiro "improvviso e inatteso" di BlackRock "a partecipare all'aumento di capitale di Banca Carige" e di non potere di conseguenza procedere alla conversione del bond subordinato.
Il direttore generale del Fondo di tutela dei depositi, Giuseppe Boccuzzi ha poi precisato a Reuters che comunque "restano ferme le finalità del sostegno della Banca Carige (MI:CRGI) da parte dello Schema Volontario e verranno valutate tutte le proposte che si presenteranno".
Con il dietrofront dell'asset manager Usa "il complessivo progetto di intervento non è più realizzabile, pertanto lo Schema Volontario continua ad essere detentore di obbligazioni subordinate per 318,2 milioni di euro, poichè la conversione era subordinata alla realizzazione del progetto nella sua interezza", specifica la nota.
Domani mattina a Roma l'assemblea che avrebbe dovuto approvare la conversione del Bond Carige in azioni, a supporto del piano di Blackrock, si limiterà quindi a recepire questa indicazione data oggi dal Consiglio, che lascia comunque aperta la disponibilità del Fondo a supportare un eventuale nuovo investitore nel salvataggio di Carige.
(Stefano Bernabei)