MILANO (Reuters) - ** Banco Bpm (MI:BAMI) debole a Piaffa Affari, sottoperformando il settore dei bancari all'indomani del lungo Cda sull'operazione di cessione del pacchetto di Npl che si è concluso però senza individuare un chiaro vincitore.
** Secondo le ricostruzioni stampa, l'istituto avrebbe comunque definito il perimetro del portafoglio di sofferenze da cedere attorno all'ammontare massimo di oltre 8 miliardi di euro con la possibile vendita della piattaforma di servicing. Le trattative per formalizzare l'operazione proseguiranno con due delle tre cordate in lizza con l'obiettivo di massimizzare il prezzo e concludere il deal entro metà dicembre, secondo la stampa.
** Alle 11,00 circa Banco Bpm (MI:PMII) è il peggiore del FTSE Mib con un calo del 2,2% a 2,054 euro a fronte di un ribasso dello 0,2% per l'indice principale di Piazza Affari e dello 0,6% per il paniere delle banche italiane.
** Da segnalare che da inizio mese il titolo Banco Bpm ha realizzato la migliore performance all'interno del comparto bancario con un rialzo di oltre il 26%.
** Nonostante non sia stata presa una decisone finale sull'operazione di derisking, tuttavia gli analisti accolgono generalmente con favore i passi avanti compiuti dall'istituto e rimangono fiduciosi sul buon esito dell'operazione.
** Le cordate in corsa per gli Npl sono doBank-Fortress-Illimity, Fonsa-Elliott, e Christofferson Robb & Company-Davidson Kempner-Prelios. Secondo alcune fonti nei giorni scorsi la gara finale si sarebbe ristretta alle prime due formazioni.
** Il mercato attende inoltre novità sulla riorganizzazione del credito al consumo del gruppo attorno alla jv Agos Ducato, per la quale sono in corso trattative con il partner Credit Agricole (PA:CAGR).