(Reuters) - I titoli tech cinesi oggi hanno toccato nuovi minimi e l'indice di riferimento di Hong Kong è scivolato ai livelli più bassi di quasi 10 mesi, a causa di una serie inarrestabile di misure restrittive da parte di Pechino che ha abbattuto la fiducia degli investitori.
Le borse di Hong Kong e della Cina continentale hanno perso oltre 560 miliardi di dollari di capitalizzazione nell'ultima settimana, mentre i fondi abbandonano quelli che un tempo erano i loro titoli preferiti, incerti su quali saranno i prossimi settori a finire nel mirino delle autorità.
L'indice Hang Seng ha perso oggi l'1,8% e il ribasso complessivo settimanale del 5,8% è il peggiore da marzo 2020, l'apice del panico da pandemia sui mercati finanziari.
Anche Shanghai ha perso terreno, con gli investitori che hanno venduto il debito corporate, considerato rischioso, e la valuta cinese. Lo yuan è indirizzato verso la peggiore perdita settimanale degli ultimi due mesi, con gli investitori in cerca di sicurezza in un quadro di timori globali per il coronavirus.
"Non c'è un trigger specifico, ma molti pezzi che si aggiungono alla narrativa che suggerisce di stare alla larga dalla Cina", ha commentato Dave Wang, portfolio manager di Nuvest Capital a Singapore.
"Le notizie negative arrivano su base quasi quotidiana, generando l'impressione che non ci sia luce in fondo al tunnel".
Solo questa settimana la Cina ha annunciato regole più dure per quanto riguarda la concorrenza nel settore tech, ha convocato i dirigenti della società di sviluppo immobiliare Evergrande chiedendo di ridurre il pesante debito del gruppo e i media di Stato hanno parlato di imminenti nuove regole per i produttori di liquori, uno dei settori preferiti dai fund manager stranieri.
Sulla scia dei giri di vite che hanno coinvolto i settori più disparati, dai produttori di acciaio all'ecommerce e all'istruzione, le mosse di Pechino stanno raffreddando la fiducia in un mercato che non sembra ancora aver trovato una base dopo mesi di vendite.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)