Il posizionamento dei future sull’Indice S&P 500 ha registrato variazioni minime la scorsa settimana, indicando la conclusione di un trend ribassista nel mercato azionario statunitense, come riportato dagli strategist di Citi.
Gli sviluppi dell’ultima settimana confermano il segnale del periodo precedente, indicando una sostanziale diminuzione dell’attività ribassista e la stabilizzazione del selloff verificatosi a settembre.
Gli analisti scrivono in una nota: “Questo segna la fine di due mesi di persistente slancio ribassista nell’azionario statunitense”.
Il posizionamento dei future dell’S&P rimane prevalentemente short, ma è rimasto invariato rispetto alla settimana precedente. Questa tendenza contrasta con la traiettoria negativa osservata negli ultimi due mesi.
Anche i flussi del Nasdaq 100 hanno mostrato un andamento simile, con una significativa riduzione del posizionamento netto ribassista e un leggero ripiegamento. I rally della scorsa settimana sono stati collegati a una serie di prese di profitto sulle posizioni corte, osservano gli strategist.
Vale la pena notare che l’S&P 500 ha ottenuto una serie vincente di quattro giorni dal 6 all’11 ottobre, segnando la serie vincente più lunga da agosto.
Nei mercati europei, invece, il posizionamento dei future rimane nettamente short su vari mercati, mentre i flussi degli ETF mantengono una posizione da neutrale a ribassista.