di Francesco Guarascio
BRUXELLES (Reuters) - Gli stati dell'Unione europea potrebbero acquistare potenziali vaccini contro il Covid-19 attraverso un programma di approvvigionamento co-guidato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Lo comunica la Commissione Europea in quello che sembra essere un cambiamento di posizione sul tema.
La mossa potrebbe consentire ai Paesi Ue di assicurarsi vaccini da società che non sono in trattative con Bruxelles, come i gruppi statunitensi Merck, Inovio e Novavax. Ciascuno di questi è in trattative con il programma dell'Oms, iniziativa denominata Covax, ma finora non era stato segnalato alcun coinvolgimento in negoziati con la Commissione europea.
I Paesi Ue si sono impegnati a non avviare negoziati paralleli con gli stessi produttori di vaccini con i quali sono in corso colloqui a livello comunitario, ma ciò "non esclude la possibilità di prendere parte a negoziati con altri produttori di vaccini attraverso Covax", ha detto un portavoce della Commissione europea.
Ciò rappresenterebbe una svolta dopo che l'esecutivo Ue ha consigliato ai 27 Stati membri di non acquistare vaccini attraverso il programma dell'Oms definendolo lento, costoso e legalmente incompatibile con il programma di approvvigionamento parallelo della Ue, secondo quanto riferito a luglio da alcuni funzionari europei.
L'apparente cambio di rotta avviene dopo che lo scorso mese l'Oms ha ammorbidito i termini per l'adesione dei paesi ricchi al programma dell'organizzazione, che mira a garantire 2 miliardi di dosi per il 20% delle fasce più vulnerabili della popolazione mondiale entro la fine del 2021.
Fa inoltre seguito alle critiche che vedono la Ue minare in modo sostanziale l'iniziativa dell'Oms, nonostante si erga a paladina del multilateralismo e sostenitrice di un equo accesso ai vaccini.
Costringendo gli Stati del blocco ad acquistare solo attraverso un programma della Ue, la Commissione potrebbe ridurre la quantità limitata di dosi inizialmente disponibili per i paesi meno sviluppati poichè darebbe la priorità ai 450 milioni di cittadini dell'Unione, ricalcando così le politiche nazionaliste degli Stati Uniti e di altri paesi che hanno criticato l'iniziativa dell'Oms.
Finora la Ue ha siglato un accordo per l'acquisto anticipato di vaccini anti-covid con AstraZeneca e ha fatto sapere di essere in trattative con Johnson & Johnson, Sanofi (PA:SASY), Moderna e CureVac.
A luglio alcuni funzionari Ue hanno detto a Reuters che il blocco è in trattative con Pfizer e BionTech per il vaccino che i due gruppi stanno sviluppando insieme.