OraFinanza - Strappo di Davide Campari (BIT:CPRI) a Piazza Affari nella prima ora di scambi dopo la nomina del nuovo Ceo del gruppo, Simon Hunt, pronto a sedersi sulla poltrona al vertice della società a partire dal prossimo 15 gennaio.
Le azioni della società famosa per la sua bibita arrivano a guadagnare oltre il 5%, toccando quota 6,156 euro, livelli che non vedeva dallo scorso 7 novembre, in un contesto comunque positivo per la Borsa di Milano, visto il +1% del FTSE MIB. Il titolo aveva iniziato una china discendente (-5%) dopo l'uscita del precedente Ceo, Matteo Fantacchiotti, a soli cinque mesi dalla nomina lo scorso 18 settembre, e da inizio anno ha ceduto oltre il 40%.
L’annuncio è arrivato questa mattina prima dell’apertura del mercato con una nota del consiglio di amministrazione e la decisione arriva dopo una valutazione “approfondita” di diversi candidati, sia interni che esterni, effettuata da parte del Comitato per la Remunerazione e le Nomine, del Comitato per la Transizione della Leadership e dello stesso cda. Il management ha inoltre deliberato la convocazione di un’Assemblea Generale che si terrà il prossimo 15 gennaio 2025 appositamente convocata per rendere effettiva la nomina del nuovo Ceo.
Hunt proviene da oltre 30 anni di lavoro nel settore degli alcolici premium e di lusso, con una solida esperienza nel guidare cambiamenti radical e nella creazione di marchi globali. La sua ultima esperienza prima di entrare in Campari (LON:0ROY) è stata quella iniziata nel 2022 di amministratore delegato di Catalyst Spirits, nella quale il gruppo italiano ha una quota di minoranza, dove ha guidato le iniziative strategiche e l'innovazione dell'azienda nei marchi di alcolici premium "nativi digitali".
“Sono onorato ed entusiasta di cogliere questa straordinaria opportunità e non vedo l'ora di collaborare con un leadership team di talento quale quello di Campari Group e con tutta l'organizzazione per continuare a consolidare l'eredità e i successi degli ultimi decenni, elevando il potenziale e l'ambizione di crescita del Gruppo a livelli ancora più elevati”, dichiarava Hunt nella nota.
Arrivato anche il benvenuto al manager da parte di Luca Garavoglia, Presidente del Gruppo, il quale sottolinea “La sua ampia e comprovata esperienza nel settore, insieme alla sua leadership nella costruzione e nello sviluppo dei marchi premium a livello globale saranno fondamentali per guidare Campari Group nella sua prossima fase di crescita”.
Secondo un trader interpellato dall’agenzia Reuters, il nome di Hunt “è quello che il mercato si attendeva perché si tratta di un manager con una lunga esperienza nel settore alle spalle, soprattutto negli Stati Uniti, dove l'azienda intende crescere ancora”.
Questa nomina è stata accolta positivamente dal mercato “sia perché risolve un elemento di incertezza dell'equity story, sia per lo standing del background professionale del nuovo manager", commentano gli analisti di Equita Sim che sul titolo hanno una raccomandazione ‘buy’ e un prezzo obiettivo a 9,1 euro.
Si tratta di una notizia “positiva” anche per gli analisti di WebSim Intermonte, “che pone fine a un periodo di aumentata incertezza dopo le dimissioni improvvise del Ceo Fantacchiotti nelle scorse settimane”. Gli esperti apprezzano “che per il ruolo si sia ricercato un profilo esterno di trentennale esperienza nei principali gruppi di riferimento globali e di cultura anglosassone per affrontare il rilancio nei mercati chiave come quello degli Stati Uniti e Asia Pacific”, mentre “il focus su brown spirits e tequila di fascia alta si inserisce a nostro avviso perfettamente negli attuali focus strategici del gruppo”: giudizio ‘interessante’ confermato sul titolo Campari, con target price a 9 euro.