MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in cauto ribasso nell'ultima seduta della settimana su realizzi, dopo il rally di ieri innescato dalla decisione a sorpresa da parte della Fed di tagliare i tassi di interesse di mezzo punto, con gli investitori che tendono a tirare un po' il fiato.
Dopo il forte rialzo di ieri a Wall Street, oggi i futures indicano un avvio piatto nel pomeriggio in una giornata avara di spunti anche a livello macro.
Intorno alle 12,30 il Ftse Mib arretra dello 0,71%. Volumi pari a 1,3 miliardi di euro.
I titoli in evidenza oggi
Non ci sono molti spunti da segnalare. Poco mosse le banche, con Unicredit (BIT:CRDI) che comunque prosegue nella fase rialzista e cresce dello 0,45%, in scia dell'annuncio dell'ingresso in Commerzbank (ETR:CBKG), mentre Intesa (BIT:ISP) sale dell' 1%. Bene anche Banco Bpm (BIT:BAMI) che avanza dell'1%.
Ritracciano i titoli del lusso dopo il balzo di ieri, penalizzati da un report di Jefferies sul comparto che non vede miglioramenti apprezzabili nella seconda parte dell'anno. Cucinelli (BIT:BCU) perde il 4% dopo che Jefferies ha portato il nuovo target a 90 euro da 97 euro precedente. Moncler (BIT:MONC) arretra del 5,6%, sui minimi di dicembre 2022, dopo il taglio del prezzo obiettivo da parte di Jefferies a 48 euro da 58 euro. In forte calo anche Ferragamo (BIT:SFER) in flessione del 4%.
Giù anche Stellantis (BIT:STLAM) in calo del 2,4% in un contesto delle auto europeo in deciso ribasso. Pesa il forte ribasso di Mercedes a Francoforte dopo che la casa automobilistica tedesca ha tagliato, per la seconda volta in meno di due mesi, le stime di profit margin per l'anno in corso, a causa del calo delle vendite in Cina. Inoltre il broker Rbc ha tagliato il prezzo obiettivo a 17 euro da 18 precedente.
Venduto il comparto oil con Eni (BIT:ENI) e Saipem (BIT:SPMI) in ribasso fra l',12% e l'1,8%.
Lottomatica perde il 2,33% scendendo a un minimo di 11,19 euro e difatto adeguandosi al prezzo dell'Abn sul 6% del capitale concluso dall'azionista di controllo Gamma Intermediate a 11,10 euro per azione.
Infine, rientra il balzo di Dovalue a +0,2% dopo che la società si è aggiudicata un nuovo mandato di gestione in Grecia della prima delle tre tranche del piano di cessione di un portafoglio composto principalmente da crediti in sofferenza venduto da diversi istituti greci in liquidazione speciale, il progetto Alphabet (NASDAQ:GOOGL). Secondo Equita, "la notizia aumenta la visibilità sull'aggiudicazione dei circa 2,4 miliardi rimanenti".
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)