Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Il Dow ha chiuso in calo martedì, mentre gli investitori esaminano gli ultimi dati su un’inflazione più tenace che ha innescato un balzo dei rendimenti del Tesoro sulle scommesse di una Federal Reserve più aggressiva.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,46%, o di 156 punti, il Nasdaq è salito dello 0,57% e il S&P 500 è rimasto invariato.
Il mese scorso l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,5%, in linea con le aspettative, ma per i 12 mesi a gennaio è stato del 6,4%, al di sopra delle aspettative del 6,2%. L’inflazione core che esclude i prezzi dell’energia e dei generi alimentari, è rallentata a gennaio a un ritmo annualizzato del 5,6%, anche se il calo è stato inferiore a quello previsto del 5,5%.
“L’inflazione ha raggiunto il suo picco, ma non sta diminuendo così rapidamente come la Fed avrebbe voluto”, ha dichiarato Jefferies in una nota.
Il rendimento dei Treasury a 2 anni, che è sensibile ai rialzi dei tassi, è balzato a un massimo di oltre tre mesi, superando il 4,6%, in quanto gli investitori continuano ad aspettarsi ulteriori aumenti dei tassi da parte della Fed.
I mercati si aspettano ora che “il FOMC aumenti il tasso terminale dal 5,25% di dicembre al 5,5% di marzo, quando i punti saranno aggiornati, e possibilmente più in alto”, ha dichiarato Scotiabank Economics in una nota.
Il rialzo dei tassi ha frenato i settori in crescita del mercato, tra cui le big tech, ma è stato più che compensato dalla forza dei semiconduttori, guidati da Nvidia.
NVIDIA (NASDAQ:NVDA) ha chiuso in rialzo di oltre il 5% dopo che Bank of America ha parlato del potenziale impulso che il produttore di chip potrebbe trarre da un’impennata della domanda di programmi di intelligenza artificiale.
Nvidia è in pole position per guidare la “corsa agli armamenti dell’intelligenza artificiale, ha dichiarato Bank of America, alzando il suo target price sul titolo a 255 dollari da 215 dollari per azione.
Anche Palantir Technologies (NYSE:PLTR) è stata fonte di ottimismo per il settore tecnologico: il prezzo delle azioni della società di analisi dei dati è salito del 21% dopo la pubblicazione della suo primo profitto trimestrale.
Sempre sul fronte degli utili, Avis (NASDAQ:CAR) ha pubblicato un utile di 10,46 dollari per azione, nettamente superiore alle previsioni di 6,81 dollari per azione, facendo salire il titolo del 10%.
I beni di consumo sono stati uno dei maggiori traini del mercato, appesantiti da un calo di oltre l’1% di Coca-Cola (NYSE:KO) dopo che il gigante delle bevande ha riportato utili in linea, ma ricavi superiori alle stime.