Di Laura Sanchez
Investing.com - Da lunedì la borsa di Mosca ha sospeso le negoziazioni fino a nuovo avviso, causando agli investitori perdite per miliardi di dollari. Nello specifico, i 22 miliardari più ricchi della Russia hanno perso 39 miliardi di dollari nella seduta successiva all'invasione dell'Ucraina del 24 febbraio, secondo i dati del Bloomberg Billionaires Index.
La maxi perdita è stata registrata giovedì scorso, quando il benchmark MOEX Russia di Mosca è crollato perdendo il 33% in un solo giorno.
Secondo Bloomberg, questi 22 investitori russi hanno perso più soldi in quella seduta di quanto non ne avessero guadagnati da inizio gennaio 2022, con Vagit Alekperov, presidente della compagnia petrolifera Lukoil (MCX:LKOH), che ha visto la propria ricchezza diminuire di un terzo e il suo patrimonio metto scendere a $13 miliardi.
La stessa Lukoil, il secondo produttore di greggio della Russia, ha lanciato un appello per fermare il conflitto in Ucraina il prima possibile, scrivendo in un comunicato pubblicato sul suo sito web di essere "preoccupata per i tragici eventi in Ucraina" e "di appoggiare i negoziati per porre fine al conflitto".
Vladimir Potanin, considerato l'uomo più ricco della Russia (dal momento che la fortuna del presidente Vladimir Putin non è nota), ha perso 3 miliardi di dollari dopo che il prezzo delle azioni di Norilsk Nickel, di cui è presidente, è crollato del 26%.
E la situazione potrebbe peggiorare. Gli stati occidentali stanno accelerando sull'inasprimento delle sanzioni occidentali, con gli Stati Uniti che hanno annunciato un nuovo round di misure contro gli oligarchi russi e i loro parenti, tra cui il portavoce di Putin Peskov e la sua famiglia.
Anche il Regno Unito ha anche annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro 5 banche russe e tre individui "di alto rango". Tra i sanzionati c'è l'oligarca Gennady Timchenko, molto legato Putin, e che secondo l'indice di Bloomberg è l'undicesima persona più ricca della Russia con un patrimonio netto di $ 12,1 miliardi.