Di Mauro Speranza
Investing.com – Pioggia di acquisti sul titolo Eni (MI:ENI) sulla scia delle indiscrezioni di stampa circa la riorganizzazione societaria.
Il titolo Eni, infatti, guadagna oltre il 4% con le azioni che tornano a quota 8,70 euro, con il settore Oil (FTSE Italia Oil & Gas) di Piazza Affari in gran spolvero anche grazie alla crescita del petrolio in attesa del meeting dell'Opec+ sui tagli alla produzione. Tenaris (MI:TENR) guadagna oltre il 3%, mentre salgono dell'1% Saras (MI:SRS) e Saipem (MI:SPMI).
Secondo il Sole 24 Ore, Eni si starebbe preparando ad una rivoluzione organizzativa che prevede la divisione in due direzioni generali che riporterebbero al Ceo Claudio Descalzi.
La prima si occuperebbe delle attività legate al petrolio (upstream e midstream), con a capo Alessandro Puliti, attuale responsabile della parte upstream.
L'altra divisione prenderebbe in mano le attività 'green', compredendo Downstream, Eni Gas e Luce, Versalis e il settore delle rinnovabili. A guidare questa divisione sarebbe Massimo Mondazzi, attuale Cfo.
Dal gruppo petrolifero, però, la notizia non viene confermata né smentita, ma a fine febbraio Descalzi aveve accennato ad un possibile riassetto della struttura organizzativa entro fine anno per procedere in parallelo con la trasformazione del gruppo, sempre più proiettato verso la transizione energetica.
Il giudizio degli analisti
“La nuova organizzazione permetterebbe di accelerare nella transizione energetica con il business green da espandere nelle rinnovabili, economia circolare, chimica verde e bioraffinerie”, spiegano da Equita, che sul titolo ha buy e target price a 11 euro.
“La notizia, se confermata, può avere risvolti positivi per il titolo in quanto la separazione delle attività green in un unico segmento, anche se non puro in quanto contenente ancora business tradizionali, permetterebbe al mercato di monitorare i ritorni delle nuove iniziative legate alla energy transition ed applicargli un multiplo di valutazione superiore rispetto alle attività oil”, aggiungono dall'istituto.