Investing.com - Con un guadagno di oltre il 4% da ieri al momento della scrittura, l’Ethereum è la criptovaluta con la migliore performance nella top 10 al momento della scrittura, con un prezzo ETH di circa 1280 dollari.
Come molte criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum ha iniziato a salire a metà giornata e ha visto il suo movimento al rialzo accelerare bruscamente nella prima serata. In effetti,ETH/USD è passato da 1255 a 1289 dollari (+2,7%) in meno di 30 minuti, tra le 19:25 e le 19:55 CET.
Sebbene le ragioni di questo aumento generalizzato delle criptovalute rimangano poco chiare, le notizie specifiche di Ethereum presentate ieri sera potrebbero alimentare l’interesse per la seconda criptovaluta più grande nei prossimi mesi.
Shanghai, il prossimo hard fork di Ethereum, previsto per marzo 2023
Secondo quanto emerso nel corso del 151° incontro degli sviluppatori di Ethereum Core dell’8 dicembre, il prossimo fork della blockchain di Ethereum, nome in codice “Shanghai”, potrebbe arrivare già a marzo 2023.
Si tratta del prossimo passo nella tabella di marcia dell’ETH, che passa da un sistema “proof of work” (PoW) ad alto consumo di energia a un sistema “proof of stake” (PoS). All’inizio di quest’anno, l’aggiornamento “Merge” ha di fatto fatto trasferito l’ETH dal funzionamento PoW a quello PoS.
La fusione ha sostituito “Ethereum mining” con “Ethereum staking”. Senza entrare nei dettagli tecnici, va notato che lo staking consente a chiunque detenga ETH di “agganciarli” alla rete per diventare “validatori” e ricevere ricompense sotto forma di gettoni ETH per farlo.
Cosa porterà l’aggiornamento di Shanghai alla rete ETH?
Tuttavia, mentre Merge ha effettivamente sostituito il mining con lo staking nel funzionamento di Ethereum, gli ETH staked sono attualmente bloccati sulla catena Ethereum Beacon, ed è proprio questo il punto più colpito dall’aggiornamento di Shanghai.
Dopo l’aggiornamento di Shanghai, gli utenti di stETH potranno prelevare i loro fondi e le ricompense di staking applicabili per la convalida delle transazioni sulla rete. La Fondazione Ethereum ha dichiarato di aver strutturato gli aggiornamenti in questo modo per “semplificare e massimizzare l’attenzione su una transizione di successo verso la proof-of-stake”.
Sapendo che l’aggiornamento di Shanghai “libererà” ETH puntati, ciò implica il rischio che i convalidatori vendano in massa i loro ETH puntati non appena l’aggiornamento di Shanghai è stato implementato, con il risultato che l’offerta aumenterà bruscamente e i prezzi scenderanno.
Tuttavia, il protocollo ETH ha fissato un limite agli esborsi di 43.200 ETH depositati al giorno, su un totale di oltre 10 milioni, il che dovrebbe evitare qualsiasi impatto sul prezzo della criptovaluta.