MOSCA (Reuters) - I consumatori europei dovranno pagare prezzi per l'energia più alti se Kiev non accetterà di estendere l'accordo sul transito del gas russo che passa per l'Ucraina alla scadenza del 31 dicembre.
Lo ha detto il Cremlino.
L'Ucraina ha ripetutamente affermato di non avere intenzione di stipulare un nuovo accordo di transito del gas con la Russia a causa del conflitto militare in corso.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto ai giornalisti durante la conference call giornaliera che se Kiev non estende l'accordo, la Russia potrebbe trovare percorsi alternativi, come il già programmato hub turco.
"Ci sono altre strade, ma, naturalmente, tali decisioni da parte di Kiev causeranno gravi danni agli interessi dei consumatori europei, che vogliono ancora acquistare gas russo... più sicuro, più conveniente" ha detto Peskov.
Ha aggiunto che l'Europa dovrà pagare di più per il gas proveniente da altri venditori, compreso il gas naturale liquefatto fornito dagli Stati Uniti.
La maggior parte dei destinatari del gas russo che passa per l'Ucraina ha detto di essersi preparata alla cessazione dei flussi alla fine di quest'anno, quando scadrà l'accordo di transito tra i due paesi, dato che l'Ucraina ha riferito di non volerlo rinnovare.
Un'altra opzione è che Gazprom fornisca parte del gas attraverso un'altra rotta, ad esempio tramite TurkStream, la Bulgaria, la Serbia o l'Ungheria. Tuttavia, la capacità di queste rotte è limitata.
L'Ue e l'Ucraina hanno anche chiesto all'Azerbaigian di facilitare le discussioni con la Russia in merito all'accordo di transito del gas.
(Tradotto da Alejandra Rosales, editing Gianluca Semeraro)