Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europe sono visti in ribasso martedì, ancora per il contraccolpo della repressione normativa in Cina ed in vista dell'inizio della riunione della Federal Reserve con le importanti trimestrali delle società tech sullo sfondo.
Al momento, i futures DAX sono in calo di 53 punti%, i futures CAC 40 in Francia cedono 7 punti, e i futures FTSE 100 perdono 23 punti, mentre per Piazza Affari si punta ad un calo di 24 punti.
Le Borse europee risentono ancora del vento negativo proveniente dall'Asia, dove diversi importanti titoli tecnologici cinesi, quotati a Hong Kong, sono rimasti sotto le vendite per il terzo giorno a causa della stretta normativa che circonda l'importante settore tecnologico cinese.
Inoltre, la crescita dei profitti delle aziende industriali cinesi è rallentata per il quarto mese consecutivo a giugno, con un aumento del 20% rispetto al 36,4% di maggio, con i prezzi elevati delle materie prime che hanno pesato sui margini di produzione.
Gli investitori guardano a Wall Street e alle trimestrali del secondo trimestre di Apple (NASDAQ:AAPL), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT), alla base di molti dei rialzi dei principali indici statunitensi nell'ultimo anno.
Al centro dell'attenzione resta l'inizio dell'incontro politico di due giorni della Federal Reserve, che potrebbe vedere la banca centrale degli Stati Uniti fornire maggiori informazioni sulla forza dell'economia statunitense e sull'inizio del tapering.
Lato macro, l'agenda non presenta spunti interessanti, con il principale appuntamento del giorno che è relativo al numero di beni durevoli degli Stati Uniti per giugno, che dovrebbe confermare la crescente ripresa del paese.
Altrove, i prezzi del petrolio sono aumentati martedì, rimbalzando dopo le perdite di lunedì con gli investitori che rimangono fiduciosi sulle prospettive di ripresa della domanda globale anche se alcuni paesi inaspriscono le restrizioni in mezzo a una rinascita di Covid-19.
Gli investitori ora attendono i dati sulla fornitura di petrolio greggio degli Stati Uniti dall'American Petroleum Institute, previsti in giornata. Al momento i futures del greggio USA sono scambiati in rialzo dello 0,4% a 72,16 dollari al barile, mentre il contratto del Brent è salito dello 0,4% a 73,96 dollari.
Inoltre, i futures sull'oro sono scesi dello 0,2% a $ 1.795,75/oz, mentre EUR/USD è stato scambiato in gran parte invariato a 1,1797.