Di Alessandro Albano
Investing.com - Altro colpo per China Evergrande (HK:3333), che intanto guadagna il 4,1% ad Hong Kong. L'agenzia di rating Fitch ha comunicato poco fa di aver declassato la società del mattone, e le controllate Hengda Real Estate Group e Tianjin Holdings (HK:0882), a "Restricted Default" dal precedente "C".
Il downgrade, si legge in una nota di Fitch, "riflette il mancato pagamento delle cedole con scadenza il 6 novembre in riferimento alle obbligazioni offshore da $645 milioni al 13% di Tianji, e ai bond con rendimento del 13,75% da 590 milioni di dollari scaduti dopo oltre il periodo di grazia del 6 dicembre".
Le preoccupazioni sul possibile collasso di Evergrande (HK:3333) durano ormai da diversi mesi ma si sono acuite nella giornata di mercoledì' quanto il titolo del gruppo ha toccato nuovi minimi storici sull'Hang Seng per il mancato di pagamento di un coupon da $82,5 milioni scaduto oltre la soglia dei 30 giorni del cosiddetto "grace period".
Per arginare la reazione degli investitori e conscio delle conseguenze, nel fine settimana il gruppo ha annunciato la creazione di un comitato di controllo del rischio per "mitigare ed eliminare i rischi futuri", dopo i commenti non proprio rosei dello stesso sviluppatore immobiliare che hanno alimentano le prospettive di una ristrutturazione "gestita" del debito.
In una nota pubblicata venerdì scorso, infatti, il colosso del mattone ha scritto che i creditori "hanno chiesto 260 milioni di dollari" ma la società "non è in grado di garantire sufficienti fondi per il pagamento delle cedole". L'effetto domino sui 19 miliardi di dollari di bond ancora in pancia della società e le possibili ramificazioni sull'economia cinese hanno messo in allerta gli investitori internazionali, sebbene le temute conseguenze del "credit crunch" cinese siano state ben contenute dalle misure di Pechino sui mercati capitali.
Come scrivono gli analisti del broker londinese Oanda in una nota, il rallentamento dei prezzi al consumo in Cina "dovrebbe fornire maggiore sollievo ai mercati azionari locali che, nonostante le cattive notizie che sono arrivate dallo spazio immobiliare questa settimana, con gli investitori che stanno accettando le richieste per una ristrutturazione del debito, nel senso che il governo faciliterà la situazione".
"Almeno Kaisa Group (HK:1638) ha sospeso le negoziazioni delle loro azioni a Hong Kong, ma siamo sorpresi che Evergrande (HK:3333) sia ancora in fase di trading. Una ristrutturazione del debito di solito non fa bene al titolo azionario, anche se ha già perso il 90% da inizio anno".