Di Davit Kirakosyan
La Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC) sta valutando la possibilità di trasferire una quota maggiore dei costi dei fallimenti bancari, pari a 23 miliardi di dollari, alle banche più grandi degli Stati Uniti, nell’ambito di una “valutazione speciale” proposta a maggio, secondo quanto riportato da Bloomberg, che cita persone a conoscenza della questione.
I recenti fallimenti bancari, come quelli di SVB Financial Group e Signature Bank, hanno messo sotto pressione il fondo di assicurazione dei depositi da 128 miliardi di dollari della FDIC. I funzionari stanno studiando come limitare l’effetto sui prestatori comunitari trasferendo un onere maggiore agli istituti più grandi, una mossa considerata l’opzione politicamente più accettabile.
Una simile valutazione avrebbe un impatto significativo su istituti come Bank of America (NYSE:BAC), JPMorgan (NYSE:JPM) e Wells Fargo (NYSE:WFC), ognuno dei quali potrebbe trovarsi ad affrontare oneri multimiliardari. La soluzione proposta dalla FDIC è ancora nelle prime fasi di discussione e la decisione è prevista per maggio.
Affidarsi alle grandi banche può comportare costi significativi. Nel 2009, JPMorgan ha riferito che la valutazione speciale della FDIC di 5,5 miliardi di dollari ha comportato una deduzione di 675 milioni di dollari dagli utili del secondo trimestre. La FDIC stima che il costo del solo fallimento di SVB sarà di 20 miliardi di dollari, oltre ai 2,5 miliardi di dollari previsti dalla Signature. Non è ancora chiaro quanto tempestivamente l’agenzia intenda riscuotere la valutazione.
Inoltre, alcune grandi banche sono sotto pressione per rafforzare il bilancio di un altro istituto di credito in difficoltà, First Republic Bank (NYSE:FRC), e potrebbero essere obbligate a pagare una valutazione speciale della FDIC se l’agenzia interverrà che senza immettere più capitale nella banca.