TOKYO (Reuters) - Il dollaro raggiunge un minimo di tre settimane rispetto allo yen e oscilla intorno a minimi da alcuni mesi rispetto a euro e sterlina, con gli investitori che valutano la prospettiva che la Federal Reserve inizi presto un ciclo di tagli dei tassi.
Contro la valuta giapponese, il dollaro è in calo dello 0,3%, dopo essere sceso dello 0,7% a 143,45 yen, il livello più debole dal 5 agosto.
Tuttavia, il biglietto verde si rafforza rispetto a euro e sterlina dopo aver toccato nuovi minimi la scorsa settimana. Tra i fattori monitorati dagli operatori anche le conseguenze dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente.
L'indice del dollaro è in leggero aumento a 100,80, ma rimane non lontano dal minimo di 13 mesi di 100,60 raggiunto alla fine della scorsa settimana.
L'attività di trading si prevede più leggera del solito, con i mercati britannici chiusi per festività.
La valuta statunitense è intorno ai minimi degli ultimi 13 mesi contro l'euro e si è avvicinata ai livelli del marzo 2022 contro la sterlina, dopo i commenti del governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey, che ritiene sia "troppo presto per dichiarare vittoria" sull'inflazione, segnalando una posizione meno aggressiva sui tagli dei tassi d'interesse rispetto alla Fed.
La sterlina cala dello 0,2% a 1,3185 dollari dopo aver toccato quota 1,32295 dollari venerdì per la prima volta in 17 mesi.
Alcune fonti hanno riferito a Reuters che i policymaker della Bce si preparano a schierarsi a favore di un altro taglio dei tassi il 12 settembre. L'euro scivola a 1,1180 dollari, in ribasso di circa lo 0,2%.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)