NEW YORK (Reuters) - Il dollaro è debole dopo aver registrato guadagni per gran parte della settimana, mentre l'ottimismo per una svolta nelle trattative sul tetto del debito Usa rafforza la propensione al rischio e stimola l'acquisto di valute che beneficiano di condizioni economiche e di mercato positive.
L'euro, la sterlina e le divise legate alle materie prime come il dollaro australiano, neozelandese e canadese sono in rialzo a scapito del biglietto verde.
Alle 4,45 italiane l'indice del dollaro perde lo 0,21% a 103,36, dopo aver toccato i massimi di sette settimane ieri. Nella settimana, segna un progresso dello 0,6%.
La moneta unica guadagna lo 0,2% a 1,0791 dlr, appena sopra ai minimi di sette settimane, mentre la sterlina avanza dello 0,22% a 1,2436 dlr, non lontano dai minimi di un mese.
Tra le altre valute, il dollaro australiano trae giovamento dalla ripresa dei prezzi delle materie prime come il rame e i minerali di ferro, salendo dello 0,57% a 0,6659 dollari.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Valentina Consiglio)