SYDNEY/LONDRA (Reuters) - Il dollaro mantiene i suoi guadagni dopo che l'attacco missilistico iraniano contro Israele spinge l'acquisto di beni rifugio, mentre gli investitori sono preoccupati per l'ampliamento del conflitto in Medio Oriente.
Alle 10,20 l'euro è invariato rispetto al dollaro a 1,1075 dollari, dopo il maggior calo in quasi quattro mesi registrato ieri.
L'indice del dollaro è stabile a 101,187 dopo il rialzo dello 0,5% di ieri.
La sterlina è invariata a 1,3297 dollari dopo il calo dello 0,67% di ieri.
Lo yen si indebolisce dello 0,3% a 144,02 per dollaro, dopo che il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha evitato di ribadire l'impegno della banca centrale a continuare ad aumentare i tassi, in un discorso in cui si è concentrato sui rischi dell'economia.
L'attenzione sarà rivolta ai dati di oggi relativi ai payroll privati Usa, mentre i trader monitoreranno anche la situazione nei porti statunitensi. I dati sull'occupazione statunitense di settembre, previsti per venerdì, sono i più importanti della settimana.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Antonella Cinelli)