SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro cede leggermente terreno nella prima seduta del 2025, anno in cui si prevede che la valuta statunitense continui a registrare una forte performance dopo i guadagni del 2024.
All'inizio dell'anno l'attenzione del mercato è rivolta all'amministrazione entrante di Trump e alle sue politiche che secondo le previsioni dovrebbero non solo stimolare la crescita, ma anche la pressione sui prezzi. Ciò sosterrà i rendimenti dei Treasury e la richiesta di dollari.
L'ampio divario tra i tassi d'interesse degli Stati Uniti e delle altre economie ha gettato un'ombra sul mercato dei cambi lo scorso anno, facendo sì che la maggior parte delle valute subisse un forte calo rispetto al dollaro.
In particolare lo yen che nel 2024 ha perso oltre il 10% archiviando il suo quarto anno in ribasso.
Tuttavia, nella seduta di oggi la divisa nipponica riesce a rafforzarsi un po', con il dollaro in calo dello 0,06% a 156,77 yen. Il biglietto verde ha toccato un massimo di cinque mesi sullo yen, a oltre i 158 a fine dicembre.
Anche l'euro registra lievi guadagni, a 1,0361 dollari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sara Rossi)